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Giuseppe Fiordalisi RC TV

Video-Intervista con l’Avv. Giuseppe Fiordalisi: Come difendersi dal marketing aggressivo

2 agosto 2019

Redazione

I Consumatori – anche grazie alla GDPR – hanno a disposizione una serie di strumenti per difendersi dalle attività di marketing aggressivo attuate dalle aziende.

Come Consumatori sperimentiamo spesso le attività di marketing aggressivo.

Infatti, i nostri dati sono catturati sia in internet sia nelle attività di routine giornaliera e spesso siamo inconsapevoli attori del trasferimento dei nostri dati.

Altre volte la nostra frustrazione è massima quando riceviamo telefonate da numeri oscurati con le proposte di indagine e/o di vendita più disparate. Eppure le leggi ed i regolamenti per potersi difendere, ci sono.

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Credit Crunch

Imprese e accesso al credito: il quadro dei dati

31 luglio 2019

di Daniele CORSINI e Gerardo COPPOLA

La CGIA di Mestre ha pubblicato una interessante relazione sulla contrazione del credito alle imprese nel periodo 2011-2018.

Riguarda gli anni critici per le banche e per il nostro PIL che ha conosciuto una flessione intorno al 10 per cento.

Gli impieghi in bonis alle imprese sono diminuiti di ben 252 miliardi di euro, di cui 200 miliardi per le imprese con più di 20 addetti e di oltre 50 miliardi per quelle con meno di 20 addetti.

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Evasione Tasse

I rapporti tra i reati tributari e la disciplina del riciclaggio e dell’autoriciclaggio

29 luglio 2019

di Nicola LORENZINI

La domanda principale che viene da porsi nell’affrontare la tematica(1), è se le fattispecie penalmente rilevanti riferite ai reati tributari e frodi fiscali, creino delle utilità (di norma risparmio di imposta), e se tale “vantaggio” abbia una tangibilità all’interno del patrimonio dell’evasore fiscale tale per cui, si possa effettivamente considerarlo «proveniente da» un delitto non colposo.

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Mario Draghi ECB

Tiering o non tiering? Questo è il dilemma

25 luglio 2019

di Ivo INVERNIZZI

COS’È IL TIERING

È noto che le riserve depositate dalle banche europee presso BCE in eccesso rispetto ai minimi obbligatori ammontano alla ragguardevole cifra di circa 2 trilioni di euro (1)(2).

Tali depositi rappresentano un costo importante per le banche del vecchio continente pari a circa 7.5 miliardi di euro, perché su di essi grava un onere rappresentato dal tasso negativo – 0.40%.

Il tiering sui depositi, ipotesi già ventilata dalla BCE sin dal 2016, altro non è che la possibilità che su queste riserve eccedenti di liquidità le banche non paghino il -0.40% ma un tasso 0% non percependo ne versando alcun interesse e riducendo per tale via l’impatto negativo sul loro margine d’interesse.

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Digital Human

Digitale e Assicurazioni: l’alleanza vincente per l’anti frode

23 luglio 2019

di Giuseppe NUCCI, Alfonso BALOTTA, Alfredo BORRELLI, Virgilio PANARESE, 

La brand protection, concetto da millennium, può avere una correlazione con la frode, illecito la cui nascita possiamo invece ritenere coeva a quella dell’uomo? Certamente sì e vediamo come.

L’analisi delle realtà societarie mostra continue evidenze secondo cui appare indispensabile rivolgere la massima attenzione al presidio dei rischi aziendali.

L’impatto sui beni intangibili e tangibili (fondamentalmente reputazione e margini) degli eventi critici, infatti, può compromettere le performance aziendali e ciò risulta tanto più probabile e rilevante quanto più la struttura è competitiva nel proprio mercato.

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SOS UIF GDF DNA

Quanto sono sospette le SOS?

19 luglio 2019

di Andrea DANIELLI

Nel corso dell’attività ispettiva non è raro incontrare transazioni afferenti a operazioni sospette. La loro analisi mostra l’esistenza di fattispecie diverse e di gradi di complessità che ne rendono l’identificazione dipendente dall’esperienza e dall’abilità del reparto AML.

La segnalazione di operazione sospetta è definita dal D.lgs. 231/2007, novellato dal D.lgs. 90/2017(1), nell’art. 35: “I soggetti obbligati, prima di compiere l’operazione, inviano senza ritardo alla UIF, una segnalazione di operazione sospetta quando sanno, sospettano o hanno motivi ragionevoli per sospettare che siano in corso o che siano state compiute o tentate operazioni di riciclaggio o di finanziamento del terrorismo o che comunque i fondi, indipendentemente dalla loro entità, provengano da attività criminosa”.

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Svizzera

Le nuove disposizioni Antiriciclaggio di Banca d’Italia: un caso Svizzera?

17 luglio 2019

di Barbara OGLIARUSO

L’applicazione delle “Disposizioni in materia di organizzazione, procedure e controlli interni”(1) di Banca d’Italia alla luce del Regolamento Delegato (UE) 2019/758(2): quale sorte per la Svizzera?

Come noto, lo scorso 27 marzo 2019 Banca d’Italia ha pubblicato le nuove “Disposizioni in materia di organizzazione, procedure e controlli interni volti a prevenire l’utilizzo degli intermediari a fini di riciclaggio e di finanziamento del terrorismo” quale evoluzione normativa del previgente provvedimento dell’11 marzo 2011.

Le nuove Disposizioni, pubblicate nella Gazzetta Ufficiale dell’8 aprile 2019, sono state adottate allo scopo di realizzare l’allineamento alla normativa europea e, in particolare, alle previsioni in materia di organizzazione, procedure e controlli interni di cui agli artt. 7 co. 1, 15, 16 co. 2 e 43 co. 4 del D. Lgs. 21 novembre 2007, n. 231(3) come modificato dal D. Lgs. n. 90 del 25 maggio 2017(4).

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Sanita Compliance 231

Aree di Rischio e Responsabilità Legge 231 nella sanità

10 luglio 2019

di Mauro VITACCA

Individuazione delle aree di rischio per responsabilità amministrativa in una struttura sanitaria convenzionata con il SSN.

L’alto livello di regolamentazione e di aspettative dei vari stakeholders che caratterizza il settore sanitario e socio-sanitario fa sì che gli erogatori di tali prestazioni abbiano una considerevole esposizione al rischio reato a causa di vari elementi quali:

ingenti importi finanziari coinvolti; elevato livello di discrezionalità professionale con prestazioni spesso difficilmente standardizzabili anche a fronte di linee guida generalmente riconosciute, comunque difficilmente riconducibili a regole cautelari(1); alto livello di contenzioso che favorisce fenomeni di “medicina difensiva”; vincolo di fiducia diretto che si instaura tra professionista e paziente con possibile disintermediazione dell’ente erogatore. 

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