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Consob ICO

CONSOB e CRIPTO-ATTIVITÀ: un contributo operativo al dibattito in corso

30 maggio 2019

di Damiano DI MAIO e Andrea VIANELLI

Il Documento di consultazione CONSOB sulle cripto-attività: spunti operativi(1)

1.    INTRODUZIONE

In data 19 marzo 2019 la Consob ha posto in pubblica consultazione il documento “Le offerte iniziali e gli scambi di cripto-attività” (la “consultazione CONSOB”), finalizzato ad avviare un dibattito a livello nazionale sul tema delle offerte iniziali e degli scambi di cripto-attività. Tale iniziativa risulta volta a delineare la linea dell’authority alla luce della diffusione delle initial coin offerings (le “ICOs”) in Europa e, conseguentemente, dei c.d. crypto-assets potenzialmente oggetto di investimento da parte di soggetti residenti nel territorio italiano.

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Finanziamento Terrorismo

Il nemico invisibile: come intercettare i finanziamenti al terrorismo islamico

27 maggio 2019

di Andrea DANIELLI

Il finanziamento al terrorismo islamico pone una sfida ai responsabili AML davvero molto impegnativa, per almeno le seguenti ragioni: gli importi transati sono limitati e coperti da attività apparentemente lecite, la conoscenza del terrorismo internazionale da parte dei dipendenti è pressoché nulla e, infine, i software di intercettazione sono scadenti.

Per quanto concerne il primo punto, probabilmente pochi colleghi sono a conoscenza degli importi stimati degli attentati più devastanti(1). Partendo dal più grave, l’attacco dell’11 settembre, ci troviamo di fronte a una operatività altamente sofisticata: Al Qaida ha addestrato più responsabili, provenienti da paesi diversi, per svolgere compiti specifici. La stima del costo varia dai 400 ai 500 mila dollari. Continua a leggere

RC TV FintechStage Festival Promo

FinTechStage Festival 2019

23 maggio 2019

A tutto FinTech!

A Milano, al FinTechStage Festival, per una settimana si è parlato solo di FinTech.

Ci sono stati incontri e interviste con i leader italiani e mondiali del FinTech che si sono confrontati, davanti ad una platea attenta e interessata,  sulle strategie aziendali, sul futuro che verrà e, sulle tendenze in corso. E, un’occasione imperdibile per fare networking di qualità. Risk & Compliance ITALIA con piacere ha intervistato: Fabio Moioli di Microsoft, Gianluca de Cobelli di Yolo, Serena Torielli di Virtual B. Le video-interviste saranno presto diffuse attraverso la R&C TV e il nostro canale YouTube.

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Market Abuse: MAD II è stata davvero recepita in Italia?

21 maggio 2019

di Nunzia RUSSO

Il mercato mobiliare prende il suo avvio dalla teoria dei mercati efficienti, secondo cui è proprio sulle informazioni disponibili che gli investitori basano le proprie decisioni ed orientano i propri comportamenti.

Tra le principali cause di inefficienza del mercato si collocano gli insiders, cioè chi entra in possesso di informazioni private e rilevanti prima che esse siano disponibili al mercato (gli outsiders).

Quindi cosa succede quando le informazioni non sono equidistribuite sul mercato e qualcuno che per la posizione che occupa o perché ne è venuto a conoscenza indirettamente le utilizza a proprio vantaggio?

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Autoriciclaggio

Autoriciclaggio: l’analisi delle prime 11 sentenze della Cassazione

15 maggio 2019

di Nicola MAINIERI e Maria Giulia TOVINI

L’autoriciclaggio, articolo 648-ter 1 del codice penale, è stato introdotto nel nostro Paese dall’art. 3 comma 3 della legge 186/2014, con decorrenza dal 1° gennaio 2015.

La norma punisce “chiunque, avendo commesso o concorso a commettere un delitto non colposo”, svolga poi una serie qualificata di comportamenti di carattere “auto-riciclatorio”, ponendo così un concreto ostacolo all’identificazione della loro provenienza delittuosa.

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CONSIP

CONSIP, libera nos domine: L’invocazione degli Uffici pubblici

13 maggio 2019

di Francesco PINTO

È recente la pubblicazione della XVI Rilevazione MEF-ISTAT 2018(1) sui risultati conseguiti da CONSIP, la Centrale che impone, ope legis, gli acquisti agli Uffici pubblici e deve dimostrare ai “sudditi” la propria efficienza.

I dati sono prevalentemente del 2017 ed evidenziano ancora una volta (testuale, ndr), sconti mirabolanti rispetto al mercato (sulle stampanti, fino al 57%, venghino signori, venghino), senza che nemmeno stavolta i “media” abbiano battuto ciglia.

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GDPR 231 Dilemma

Il ruolo privacy dell’organismo di vigilanza: una soluzione poco convincente

9 maggio 2019

di Michela BARBAROSSA

Come noto, il D.Lgs 231/01 che ha introdotto in Italia la responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, prescrive, alle società che adottino un modello organizzativo per la prevenzione dei reati presupposto, di dotarsi di un organo che vigili sul rispetto del modello e che deve poter intervenire internamente nel caso in cui il modello risulti violato.

Nello svolgimento delle attività di verifica, vigilanza e formazione da parte dell’Organismo di Vigilanza (Odv) e nel momento in cui tali informazioni vengono convogliate verso lo stesso, l’Organismo entra in contatto con una pluralità di dati personali, tra i quali anche dati giudiziari, categorie particolari di dati ed è tenuto ad effettuare delle attività di trattamento al fine di poter svolgere la propria attività di monitoraggio.

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Regtech Compliance

RegTech: grande opportunità e primo passo verso una Digital Compliance

6 maggio 2019

di Nunzia RUSSO

Le evoluzioni del contesto normativo e regolamentare di riferimento hanno comportato un graduale ampliamento delle aree normative tanto da allargare il perimetro che la Funzione Compliance è chiamata a presidiare direttamente o per il tramite di funzioni specialistiche appositamente identificate.

Ad oggi difatti la funzione Compliance opera all’interno di un ambiente regolamentare sempre più complesso e competitivo che richiede una maggiore trasparenza e attenzione alle tematiche riguardanti la tutela dei consumatori (es: trasparenza bancaria e MiFIDII), il crimine finanziario e il ConductRisk.

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Corte Cassazione

L’autoriciclaggio nell’interpretazione della Cassazione

28 aprile 2019

di Nicola MAINIERI e Maria Giulia TOVINI

L’autoriciclaggio, articolo 648-ter 1 del codice penale, è stato introdotto nel nostro Paese dall’art. 3 comma 3 della legge 186/2014, con decorrenza dal 1° gennaio 2015.

La norma punisce “chiunque, avendo commesso o concorso a commettere un delitto non colposo”, svolga poi una serie qualificata di comportamenti di carattere “auto-riciclatorio”, ponendo così un concreto ostacolo all’identificazione della loro provenienza delittuosa.

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