Dopo la pubblicazione posticipata del rapporto sull’occupazione di settembre e il government shutdown, buona parte dei player di mercato aveva modificato la sua previsione di un taglio dei tassi Fed a dicembre e forse posticipando tale taglio al 2026. Le prospettive di base non erano cambiate; la Fed avrebbe tagliato il tasso di riferimento al 3.0-3.25%; precisamente una Fed in cerca di dati confortanti ma cauta.
Dopotutto, il messaggio del Presidente Powell nella conferenza stampa di ottobre era aggressivo: un taglio dei tassi a dicembre non era scontato, anzi “tutt’altro”, aggiungendo che la mancanza di dati disponibili avrebbe potuto rendere difficile per il FOMC effettuare i tagli.
Continua a leggere










