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Podcast con Andrea Tesei di Aptus.AI: Come l’AI sta rivoluzionando la compliance

Podcast con Andrea Tesei di Aptus.AI: Come l’AI sta rivoluzionando la compliance

12 maggio 2025

Redazione

L’intelligenza artificiale può davvero aiutare i professionisti del diritto e della compliance a orientarsi nella crescente complessità normativa?

In questo episodio del podcast di Risk & Compliance Platform Europe, parliamo con Andrea TESEI, CEO e co-fondatore di Aptus.AI, realtà innovativa che applica l’intelligenza artificiale generativa per semplificare e accelerare la gestione dei testi regolamentari.

La conversazione si concentra su una questione sempre più strategica per chi opera in ambito legale e di compliance: come affrontare la complessità normativa con strumenti che garantiscano efficienza, precisione e tracciabilità.

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Considerazioni Finali su Modelli e Standard COSO ed ISO in ambito Risk Management

Considerazioni Finali su Modelli e Standard COSO ed ISO in ambito Risk Management

9 maggio 2025

di Fabio ACCARDI

Premessa 

Come evidenziato nei contributi già pubblicati su questa piattaforma, per quanto i due Enti di riferimento  per i modelli che abbiamo esaminato, COSO(1)(2) ed ISO(3),  abbiano operato secondo comuni finalità   significative sono le differenze riconducibili a quelle che sono le missioni che queste organizzazioni intendono perseguire che ne hanno caratterizzato lo scopo fin dalla loro genesi. Può essere utile riepilogarle brevemente qui di seguito:

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La FED non tocca i tassi. Powell: “le critiche di Trump non influiscono sul nostro lavoro”

La FED non tocca i tassi. Powell: “le critiche di Trump non influiscono sul nostro lavoro”

8 maggio 2025

di Ivo INVERNIZZI

1. Trump invoca il taglio dei tassi post-dati positivi sul mercato del lavoro

Alla vigilia dell’intervento monetario del FOMC del 7 maggio 2025, la constatazione di non pochi analisti era che, da marzo, il cambiamento più significativo nelle prospettive dell’economia americana era il forte shock alla politica commerciale determinato dal ‘liberation day’ del 2 aprile.

Gli esperti non attendevano tagli dei tassi né modifiche alle politiche di bilancio Fed. 

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Creare valore sostenibile: il giusto equilibrio tra la performance aziendale e un livello di rischio accettabile

Creare valore sostenibile: il giusto equilibrio tra la performance aziendale e un livello di rischio accettabile

5 maggio 2025

Redazione

GZOOM: il software GRC integrato che aiuta le organizzazioni a gestire in modo centralizzato la governance, il rischio, la conformità normativa

In un contesto macroeconomico e normativo in continua evoluzione, caratterizzato da un mercato sempre più competitivo e da standard stringenti e crescenti, le organizzazioni devono affrontare una sfida cruciale: garantire la conformità normativa e proteggere la propria integrità, senza perdere di vista l’efficienza e il valore generato.

Come fare? Serve superare la logica dei silos e adottare una gestione integrata di performance, qualità e rischi.

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Cookie, fingerprinting e retention: come le piattaforme tracciano gli utenti anche senza consenso

Cookie, fingerprinting e retention: come le piattaforme tracciano gli utenti anche senza consenso

2 maggio 2025

Redazione

Tra retention e sorveglianza invisibile: cosa si cela dietro ai “regali” delle piattaforme online

Nel mondo sempre più complesso della gestione del rischio digitale e della compliance normativa, anche un aneddoto informale può diventare la cartina tornasole di dinamiche sofisticate. Durante una pausa in ufficio, un episodio apparentemente banale ha acceso una riflessione ben più profonda: quali tecnologie di tracciamento si attivano quando un utente tenta di lasciare una piattaforma digitale?

E come queste pratiche si interfacciano con i principi di trasparenza, consenso e accountability richiesti dal Regolamento (UE) 2016/679 (GDPR), in particolare dagli articoli 5 (principi di trattamento), 6 (liceità del trattamento), 7 (consenso) e 25 (privacy by design e by default), nonché dalle linee guida del Comitato europeo per la protezione dei dati (EDPB)?

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La cittadinanza non si compra: la UE ferma il mercato dei passaporti

La cittadinanza non si compra: la UE ferma il mercato dei passaporti

30 aprile 2025

Redazione

Malta non potrà più rilasciare i cosiddetti passaporti d’oro. Lo ha stabilito ieri la Corte di Giustizia dell’Unione Europea, dichiarando che il programma maltese, che consente ai cittadini stranieri facoltosi di acquistare la cittadinanza, viola il diritto dell’Unione.La sentenza1 arriva in un contesto in cui altri Stati membri dell’UE avevano già adottato schemi simili, poi abbandonati sotto la pressione della Commissione europea.

Sebbene gli Stati membri abbiano il diritto di determinare autonomamente le modalità per concedere o revocare la cittadinanza del singolo Stato, i giudici europei hanno stabilito che la pratica maltese mina il principio di fiducia reciproca tra i Paesi dell’Unione. La decisione della Corte va contro il parere dell’avvocato generale – della stessa Corte di Giustizia UE -, che si era espresso a favore del mantenimento del programma.

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Risk Management secondo lo standard ISO 31000:2018

Risk Management secondo lo standard ISO 31000:2018

28 aprile 2025

di Fabio ACCARDI

Premessa 

Analizzare il profilo di rischio  relativo alla realizzazione  e gestione di un parcheggio  comparata con quella relativa ad un ospedale, realizzati  con il ricorso alla finanza di progetto. Verificare come muta la prospettiva in ragione degli attori tra i quali si ripartiscono i rischi  (PA, imprese, istituti finanziatori, etc). Ed ancora: quando ricorrere a strumenti  finanziari alternativi per il trasferimento dei rischi o perché/come creare una captive insurance company.

Sono tutti temi che affronteremo nella prima sessione del corso  – varato dalla piattaforma Risk & Compliance – su Gestione del Rischio, Compliance & Internal Auditing e che avrà luogo in data 16 maggio.

Ma  per poter affrontare questi temi è necessario porre solide basi conoscitive approfondendo bene i fondamentali relativi a questa materia e sui quali ci concentreremo  nella prima parte della sessione. In tale prospettiva si inquadra questo ulteriore contributo che esamina il  modello proposto dalla ISO in tema di Risk Management.

Perché  ritornare ai  fondamentali?

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10 La Segnalazione di Operazione Sospetta (SOS)

La Segnalazione di Operazione Sospetta (SOS)

23 aprile 2025

di Annamaria GALLO

La segnalazione di operazione sospetta si riferisce al processo valutativo attraverso il quale le banche identificano e segnalano operazioni anomale o a comportamenti sospetti. Questo processo è una parte fondamentale degli sforzi per prevenire il riciclaggio ed è strettamene connesso all’adeguata verifica. 

L’obbligo segnaletico è disciplinato dall’articolo 35 del Decreto Legislativo 231/2007 che stabilisce che le Banche hanno l’obbligo di inviare all’UIF una segnalazione di operazione sospetta quando sanno, sospettanoo hanno motivi ragionevoli per sospettare che siano in corso o che siano state compiute o tentate operazioni di riciclaggio o di finanziamento del terrorismo o che comunque i fondi, indipendentemente dalla loro entità, provengano da attività criminosa. 

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Lagarde e le Tariffe: il mondo è cambiato

Lagarde e le Tariffe: il mondo è cambiato

18 aprile 2025

di Ivo INVERNIZZI

1. Bce taglia i tassi, ma basterà a fermare l’inflazione da dazi? Per Lagarde, l’effetto dazi resta incerto

   Il primo meeting monetario BCE post introduzione dazi statunitensi avrebbe forse avuto tale tema al centro del dibattito all’interno del Governing Council. La valutazione dell’impatto dei dazi sia della Presidente Lagarde sia del Governing Council indicava un chiaro impatto al ribasso sulla crescita e un aumento, ma con forte incertezza, sull’inflazione.

Lo Statement BCE avrebbe forse ribadito che la politica monetaria sarebbe diventata ‘significativamente meno restrittiva’. Ipotesi questa poi realizzata nel concreto.

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Analisi normativa e IA generativa: quando ci si può fidare? Il caso del Tribunale delle Imprese di Firenze

Analisi normativa e IA generativa: quando ci si può fidare? Il caso del Tribunale delle Imprese di Firenze

16 aprile 2025

di Andrea TESEI

Il Tribunale delle Imprese di Firenze si è recentemente trovato ad affrontare un caso senza precedenti, che segna un punto di svolta nel rapporto tra tecnologia e diritto. 

Per la prima volta, infatti, una memoria difensiva presentata da un legale presentava riferimenti a sentenze inesistenti, generate da un’Intelligenza Artificiale generativa, nello specifico da ChatGPT. 

La controparte del legale che ha presentato la memoria contenente queste informazioni false ha chiesto la condanna alle spese per responsabilità aggravata, sollevando una questione cruciale: quanto ci si può fidare dell’IA generativa in ambito giuridico?

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