di Lorenzo BIZZI
Come ormai è noto, lo scorso 12 dicembre, la Banca d’Italia e l’Unità di informazione finanziaria per l’Italia (UIF) hanno rilasciato una dichiarazione congiunta sugli obblighi antiriciclaggio nella gestione dei conti di pagamento effettuati mediante IBAN virtuali (vIBAN)(1).
Il documento, rimarca le più comuni prassi di mercato che si stanno verificando con sempre maggior frequenza nei contesti finanziari, e nonostante la tipologia piuttosto innovativa legata al prodotto, si tratterebbe non soltanto di fenomeni applicati ai contesti più moderni quali il fintech, ma anche in ambiti più “tradizionali” connessi ai prestatori di servizi di pagamento (PSP).
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