L’infiltrazione delle organizzazioni criminali nell’economia legale rappresenta una minaccia significativa, capace di distorcere il tessuto economico e sociale di un Paese, ed una problematica cruciale, che influenza la competitività delle imprese, la fiducia nelle istituzioni e la stabilità economica.
L’Italia, con la sua peculiare storia e presenza di organizzazioni criminali autoctone quali la Mafia, la Camorra e la ‘Ndrangheta, offre un caso studio unico per comprendere le dinamiche di questa interazione tra economia legale e illegale.
Un recente studio “Mafie e imprese” pubblicato dalla UIF offre un quadro dettagliato di questo fenomeno, illustrandone le motivazioni, le modalità operative e le implicazioni politiche.
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