Il termine “permacrisi”, di utilizzo sempre più diffuso anche in ambito GRC per rappresentare lo stato di precarietà nel quale le organizzazioni si trovano ad operare, indica una situazione di instabilità prolungata, caratterizzata da una successione (o sovrapposizione) di crisi che non lasciano realmente un ritorno alla normalità. Basti pensare a pandemia, cambiamenti climatici, tensioni geopolitiche, shock alle catene di fornitura, tutti eventi interconnessi che si sovrappongono e interagiscono.
In questo contesto le organizzazioni (aziende, governi, infrastrutture) non sono più “in crisi” per un periodo limitato e definito, ma operano in un ambiente dove la crisi è più o meno permanente o ricorrente.
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