di Giancarlo TROISO
Il 2020, e per ora anche questo 2021, appaiono caratterizzati da restrizioni relative all’emergenza Covid che hanno in particolare limitato il modo di rapportarsi socialmente e gli incontri in persona, oltre intaccare la filiera di attività produttive. I risultati e le ricadute, positive e negative, per tali attività come anche per quelle professionali più legate in particolare alla relazione interpersonale, potranno forse ricevere nei prossimi mesi, con ulteriori dati alla mano, una nuova valutazione.
Per intanto, giunti alle soglie della seconda metà di questo 2021, paiono volersi attuare ulteriori tentativi di recupero di nuova normalità per favorire una ripresa di carattere economico e sociale; per ridare fiducia alle persone e alle attività produttive.
Si è letto nei mesi trascorsi di previsioni e indicazioni riguardo la tenuta, la crisi e lo sviluppo possibile del tessuto economico e sociale del nostro Paese, in particolare di quella che appare essere da sempre una delle sue connotazioni principali, le Piccole e Medie Imprese, la gran parte di esse “imprese di famiglia”.