Profili di responsabilità penale del datore di lavoro e di responsabilità ex 231/01 nella ripresa delle attività post lock down
L’adozione dei nuovi protocolli di sicurezza ad opera del Governo Italiano, l’ultimo dei quali pubblicato lo scorso 24 aprile 2020(1), fa emergere alcune importanti questioni relative alla salute e sicurezza sui luoghi di lavoro e i possibili profili di responsabilità civile e penale del datore di lavoro.
A quest’ultima poi è eventualmente connessa la responsabilità amministrativa della persona giuridica ai sensi del D. Lgs 231/01(2), che, tuttavia, è condizionata non soltanto alla verificazione di un fatto dannoso integrante uno dei delitti presupposto (e quindi di altre normative che sanzionano penalmente tale fatto), ma anche alla circostanza che tale fatto delittuoso si sia verificato nell’interesse o vantaggio dell’ente.