1. I primi tagli di tasso tanto attesi forse in estate 2024. Lagarde: “non abbiamo discusso affatto di tassi”
Alla vigilia dell’ultimo intervento monetario BCE del 2023, il punto chiave della call di Lagarde sarebbe stata la necessità e la tempistica di eventuali tagli di tasso nel 2024.
Tuttavia, anche nella ragionevole lettura dei recenti dati sull’inflazione e sulla crescita europea, o meglio della disinflazione, gli esperti attendevano ancora che la BCE avrebbe optato per un approccio cauto sulla durata e sulla modalità di eventuale prosecuzione dell’inasprimento monetario.
Tale impostazione alla cautela, sarebbe stata in ‘pilota automatico’ almeno fino a fine anno e nei primi due mesi del 2024, al fine di evitare di alimentare un approccio eccessivamente compiacente verso gli operatori di mercato, sempre più desiderosi dei tagli di tasso già nei primi mesi dell’anno venturo.
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