Il PIL comprende anche l’inquinamento dell’aria, la pubblicità delle sigarette e le ambulanze per sgombrare le nostre autostrade dalle carneficine dei fine-settimana (…)”
Quando Robert Kennedy pronunciava queste parole nel lontano 1968 presso l’università del Kansas, le performance aziendali erano misurate solamente sulla base dei dati finanziari. Infatti, se fino a qualche anno fa la sostenibilità era un argomento trattato ancora a livello accademico o ancora da pochi professionisti del settore, al giorno d’oggi, con l’approvazione della Direttiva CSRD (Corporate Sustainability Reporting Directive), qualcosa sta cambiando e sempre più velocemente.
A livello macroeconomico si è cominciato a comprendere sempre più che il PIL non è sufficiente a misurare il valore reale del benessere degli Stati cosi come il solo bilancio finanziario non lo è più per le imprese. Con il passare del tempo, argomenti quali l’ambiente e il sociale sono diventati decisamente più popolari e, inevitabilmente, il mondo delle imprese non può più limitarsi a dare un elenco ridotto di informazioni per valutare realmente lo stato delle cose.
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