False sponsorizzazioni e finte associazioni sportive per evadere il Fisco
Le spese di sponsorizzazione sono state sempre oggetto di vaglio, contestazione e ripresa fiscale da parte degli organi ispettivi della AdE (Agenzia delle Entrate) o G.di.fin. (Guardia di Finanza).
I rilievi hanno forza nei consolidati orientamenti di molteplici sentenze della Corte di Cassazione e pronunce di molti giudici, che negli anni hanno ribadito come siano imprescindibili ì principi della inerenza ed economicità che devono caratterizzare tali spese.
I controlli nell’ambito dell’attività ispettiva contestano in primo luogo l’antieconomicità della sponsorizzazione sportiva, provando a dimostrare spesso solo con gravi indizi e presunzioni, che il costo non è correlato e quindi è esagerato rispetto ai possibili vantaggi che porterebbe o ha portato questa operazione.