di Daniele CORSINI e Gerardo COPPOLA
Nel 2010, nel volgere di pochi mesi, il Nord Est e in specie il Veneto sono al centro di forum macroeconomici di alto livello, con la presentazione di studi e ricerche di espressione istituzionale, come mai era accaduto prima.
Nel giugno di quell’anno, infatti, l’allora Governatore della Banca d’Italia, Mario Draghi, ricevendo la laurea honoris causa al CUOA di Altavilla Vicentina (lo stesso riconoscimento era stato assegnato a Zonin nel 2005) parla del NordEst, definendolo «un’area cruciale per l’intera economia italiana, dove vi risiede quasi un quinto della popolazione, vi si produce un quarto del Pil del settore privato» ed «è da questa area che origina poco meno di un terzo delle esportazioni italiane». E soggiunge: «Ma ora il Nord Est fatica a tenere il passo, come tutta l’Italia, rispetto alle regioni più ricche d’Europa. È con queste che deve confrontarsi».