1. Un altro rialzo da 75 basis points per battere l’inflazione
Il mood BCE osservato in ottobre 2022, lasciava intendere che una sorta di status quo sembrava essere stato adottato da tutti i membri del Governing Council in merito alla strategia di comunicazione sui prossimi passi da compiere nel resto del 2022: il messaggio principale era la necessità di mantenere un ritmo deciso e veloce di rialzi dei tassi con il riferimento dell’intervallo obiettivo fissato a 2,0%-2,25% per il primo trimestre 2023.
In termini di indicazioni prospettiche per il periodo successivo, in un contesto di ampia e profonda incertezza sulla crisi energetica e sull’inflazione, l’orientamento dei funzionari BCE pareva meno omogeneo.
Se infatti da un lato, la componente ‘falchi’ pareva adottare una strategia di comunicazione del “non opporsi al mercato, bensì assecondarlo”, d’altro lato altri membri si erano fatti portatori di un messaggio meno ‘hawkish’ sul 2023.