Top Story

La nuova banca digitale: una minaccia o uno stimolo per la banca tradizionale?

29 dicembre 2020

Redazione

Le banche – soprattutto retail – sono ad un punto di svolta in quanto molti loro servizi stanno rapidamente diventando obsoleti.

La trasformazione digitale delle banche è necessaria e non è più rinviabile. Serve:

per poter implementare le nuove tecnologie; per poter continuare a competere con la crescente concorrenza; per rimanere al passo con i comportamenti e le esperienze d’acquisto dei clienti; e per conquistarsi un posto nei nuovi ecosistemi.

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Ralph Hamers

Riciclaggio, la responsabilità penale del management: indagato il CEO di ING

21 dicembre 2020

Redazione

Nel 2018, a causa della continuata violazione della normativa antiriciclaggio, la ING concluse un accordo con il Pubblico Ministero. La banca accettò di pagare la multa di 775 milioni di Euro ma Ralph Hamers, Amministratore Delegato di ING dal 2013 al 2020 e da settembre CEO della banca svizzera UBS, rimase fuori da qualsiasi condanna.

Ma a due anni dai fatti, con una sentenza nuova e unica nel suo genere, la Corte d’Appello de L’Aja chiede che il fascicolo di ING sul riciclaggio di denaro venga riaperto e ordina al PM di accertare la responsabilità personale di Hamers. Si apre quindi lo scenario di una pesante multa e una possibile reclusione.

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POLA Piano Organizzativo Lavoro Agile

Le Linee Guida 2020 sul Piano Organizzativo del Lavoro Agile (Pola) per la PA

18 dicembre 2020

di Francesco Domenico ATTISANO

Le Linee Guida 2020 sul Piano Organizzativo del Lavoro Agile (POLA) e Indicatori di Performance per la PA… una novità preannunciata dalla settimana bianca del 2020. Riflessioni sulla cassetta degli attrezzi delle organizzazioni pubbliche

Circa 10 mesi fa, affermavo che occorreva una situazione di emergenza … “il Covid19”, con uno scenario a dir poco apocalittico, affinché il cd “lavoro agile” fosse realmente attivato nelle amministrazioni pubbliche.

Benché la situazione, a febbraio scorso, potesse ritenersi contingente ed emergenziale, le organizzazioni (private, ma ancor prima le pubbliche) avevano la necessità di attrezzarsi velocemente e nel contempo ragionare sul presente e prossimo futuro per essere pronte a fronteggiare i nuovi scenari.

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Compliance Normativa EU

Compliance Normativa: l’importanza della gerarchia delle Fonti di diritto

16 dicembre 2020

di Florinda SCICOLONE

La Compliance normativa ovvero le disposizioni legislative a cui le imprese, per non incorrere nel rischio di non conformità, devono adeguarsi nel rispetto “dell’Etica e Legalità”.

L’analisi del panorama legislativo degli ultimi anni della normativa compliance mi fornisce una riflessione giuridica verso l’importanza delle fonti dell’Unione Europea sul diritto nazionale.

Mi riferisco alle fonti dell’Unione Europea derivate che costituiscono atti legislativi vincolanti, in particolar modo mi riferisco ai Regolamenti con valore erga omnes e alle Direttive. Infatti, essendo la materia de qua trattata ampiamente da tali fonti dell’Unione Europea, nel nostro ordinamento legislativo si assiste di fatto, conseguentemente e spesso, all’affermazione del diritto dell’Unione Europea sul diritto nazionale.

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Cybersicurezza Lavoro da casa

Smart working, poca cybersicurezza: le preoccupazioni delle Autorità di Vigilanza

14 dicembre 2020

Redazione

Le autorità di vigilanza hanno individuato nello smart working alcuni pericoli, fra cui il rischio per la stabilità dei mercati finanziari. Per questo chiedono alle istituzioni finanziarie di essere più attente alle possibili debolezze nei loro sistemi. Fra i pericoli segnalati, i familiari dei dipendenti di banca.

Le Autorità di Vigilanza di diversi Paesi hanno lanciato l’allarme sui crescenti rischi per la cybersicurezza delle banche legati alla diffusione del “lavoro a distanza” cd. smart working fra i dipendenti delle banche. In questo contesto, viene richiesto alle banche di essere molto più attente ai possibili punti deboli dei loro sistemi.

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BCE ECB Lagarde

BCE e mercati: Capodanno a sorpresa?

11 dicembre 2020

di Ivo INVERNIZZI

1. Isabel Schnabel e il riequilibrio della politica monetaria

Nelle ultime battute del 2020, i mercati finanziari nutrivano la motivata aspettativa riguardo una possibile variazione della guidance di politica monetaria BCE. In tal senso, l’Istituto bancario centrale europeo avrebbe potuto palesare una motivata preoccupazione di aver alimentato tali aspettative consistenti in un ulteriore easing monetario.

In particolare, questa preoccupazione traspariva nelle parole di Isabel Schnabel membro dell’Executive Board dell’Istituto Centrale Europeo, la quale a fine novembre ribadiva che la direzione BCE non sarebbe certamente stata impostata a un ulteriore allentamento monetario, bensì imperniata sulla conservazione di condizioni di finanziamento ‘easy’ alle banche. Il riferimento era alle TLTRO, Targeted Long Term Refinancing Operations, ma non all’easing monetario in senso stretto in termini di riduzione dei tassi. Schnabel proseguiva poi aggiungendo che ‘BCE non è tenuta a soddisfare le aspettative dei mercati’.

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FCC Live Event

La Prevenzione degli Illeciti e la gestione del Recovery Fund

10 dicembre 2020

di FCC Forum (Financial Crime and Compliance)

Opportunità e alleanza fra Pubblica Amministrazione e i Settori Regolamentati

La Prevenzione degli Illeciti, il programma Next Generation EU, la necessaria alleanza tra Pubblica Amministrazione e i Settori regolamentati per contrastare con maggiore efficienza fenomeni di malpractice e criminalità finanziaria: questi gli argomenti principali affrontati nel corso del Financial Crime & Compliance Forum svolto nella Sala Zuccari di Palazzo Giustiniani presso il Senato della Repubblica.

Secondo gli ultimi dati dell’Osservatorio Anti Frode dell’autorevole organizzazione ACFE Association of Certified Fraud, presentati nel corso del Financial Crime & Compliance Forum, sui fenomeni di natura fraudolenta si rileva che il 77% degli intervistati ha notato un aumento delle frodi fino ad agosto 2020, e il 92% prevede una crescita notevole dei crimini finanziari nei prossimi 12 mesi.

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Perimetro Controlli ODV 231

Il perimetro dei controlli continuativi dell’OdV

9 dicembre 2020

di Marco AVANZI

Il tema dei controlli dell’Organismo di Vigilanza ex D. Lgs. 231 è sicuramente uno degli aspetti dell’intera disciplina in materia di responsabilità amministrativa degli enti più vicino alla pratica e alla realtà aziendale di tutti i giorni.  All’interno della norma viene sinteticamente previsto l’obbligo di vigilanza sul funzionamento e sull’osservanza del modello.

È quindi un aspetto da comprendere: quali siano le tipologie e le modalità di controllo per garantire che questi due aspetti siano correttamente vigilati?

Ulteriore quesito: con il concetto “Modello” a che cosa ci si riferisce nella pratica? Ad un insieme di linee guida o a qualcosa di più ampio?

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Identificare le Shell Companies tramite l’OSINT

7 dicembre 2020

di Antonio ROSSI

In relazione a quanto emerso negli ultimi anni e soprattutto a seguito dell’inchiesta pubblicata nel 2016 dal International Consortium of Investigative Journalists (ICIJ), denominata “Panama Papers” – inchiesta giornalistica mediante la quale il mondo è venuto a conoscenza di circa 214 mila società offshore – imprenditori, manager, politici e criminali di tutto il mondo, al fine di mantenere un certo livello di anonimato e per compiere operazioni finanziarie aventi natura legale e non, utilizzavano delle società cosiddette shell company.

I decisori aziendali, gli internal auditor, i professionisti della compliance e dell’antifrode, dovrebbero prestare particolare attenzione a queste entità giuridiche innanzitutto identificandole e successivamente, implementando dei controlli atti a mitigare i rischi derivanti dalle relazioni con tali controparti.

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Compliance Etica

L’applicazione dell’Enterprise Risk Management per la gestione dei rischi di compliance

4 dicembre 2020

di Francesco Domenico ATTISANO

Un’opportunità per migliorare i Programmi di conformità ed etica delle organizzazioni

Lo scorso mese (l’11 novembre 2020), il Committee of Sponsoring Organizations of the Treadway Commission ha pubblicato la sua ultima guidance, intitolata:   Compliance Risk Management: Applying the Coso ERM Framework.

Il COSO con la collaborazione della Society of Corporate Compliance and Ethics (SCCE) e della Health Care Compliance Association (HCCA) ha definito delle nuove linee guida sull’applicazione dell’Enterprise Risk Management (ERM) alla gestione del rischio di compliance.

Il nuovo documento è meritevole di nota, visti i dettagli forniti e la specificità su come applicare il modello Enterprise Risk Management – Integrating Strategy with Performance per la gestione e mitigazione dei rischi di conformità.   In particolare, dal punto di vista strutturale, il documento (composto da 29 pagine di dettagli e specifiche, più 2 appendici) descrive le caratteristiche dei programmi di conformità ed etica associati e applicabili a ciascuna delle cinque componenti(1) del COSO ERM 2017 e dei venti principi del framework sottostanti.

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