La questione centrale trattata nel presente lavoro è capire come le emissioni di titoli di Stato europei possano da un lato fornire risorse fresche ai conti pubblici dei rispettivi Stati, dall’altro supportare i mercati assorbendo la domanda derivante dal Quantitative Easing BCE.
Con il ripristino degli acquisti netti mediante Asset Purchase Program (APP) a 20 miliardi di euro al mese da novembre 2019, le dinamiche di interazione tra offerta di governativi europei e domanda, pesantemente influenzata dal Quantitative Easing potrebbero presentare uno scenario incerto in futuro per le economie dell’area dell’euro.