Il termine compliance è entrato nell’uso comune. Ma sul significato di tale termine esistono in Italia molte incertezze e confusioni.
L’Agenzia delle Entrate usa il termine compliance per definire gli inviti bonari a controdedurre in via non contenziosa ad eventuali infrazioni evidenziate dall’Agenzia stessa o a pagare il dovuto con sanzioni ridotte.
Sembrerebbe qui che la compliance sia una sorta di forma di controllo soft messo in opera per contrastare infrazioni minori.