Quest’estate rovente considerata dai meteorologi eccezionale per la persistenza delle temperature elevatissime, noi italiani la ricorderemo anche per l’eccezionalità verificatesi negli scenari istituzionali perché con DPR il 21 luglio 2022 n.96 e 97 sono state sciolte Senato e Camera dei Deputati e sono state convocate le elezioni politiche anticipate per il 25 settembre 2022. Quindi, noi cittadini agli albori di un fresco autunno saremo chiamati ad esprimere attraverso il voto elettorale, il nostro consenso per eleggere l’arco parlamentare, per la prima volta ridotto in seguito alla riforma costituzionale, che dovrà rappresentarci nella prossima legislatura e quindi di conseguenza avremo da qui a poco un nuovo Governo del paese.
L’attesa di una nuova legislatura per un tecnico del diritto è da un lato l’occasione precipua per una riflessione sulle normative che vigono con le quali si confronta tutti i giorni nello svolgimento della professione, e dall’altro l’auspicio che la nuova legislatura possa essere protagonista di riforme strutturali importanti che soddisfano la necessità di alcune modifiche normative finalizzate a migliorare l’applicabilità e il funzionamento pratico.