Secondo la calendarizzazione prevista dalla Direttiva CSRD, le imprese di grandi dimensioni e le piccole e medie imprese, ad eccezione delle microimprese, che sono enti di interesse pubblico, dovranno includere, nella relazione sulla gestione, informazioni necessarie alla comprensione dell’impatto dell’impresa sulle questioni di sostenibilità, nonché informazioni necessarie alla comprensione del modo in cui le questioni di sostenibilità influiscono sull’andamento dell’impresa, sui suoi risultati e sulla sua situazione.
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Video-Intervista con Nunzia Russo: Rivoluzione Fintech, Italia e panorama mondiale
Redazione
Abbiamo incontrato la dottoressa Nunzia RUSSO, consulente – specializzata in AML – di Metoda Finance per parlare insieme della rivoluzione fintech italiana e sui nuovi progetti antiriciclaggio. La dottoressa RUSSO è anche una delle autrici di articoli pubblicati sulla Piattaforma Risk & Compliance.
L’intervista di oggi affronta il tema della trasformazione del mondo dei servizi finanziari da un ecosistema chiuso ad uno aperto, grazie ai recenti trend tecnologici come il Cloud e la Blockchain. Inoltre, come la PSD2 abbia fatto da “grimaldello” per consentire ad altri operatori di entrare in questo settore, attraverso l’offerta di servizi da parte dei third parties providers sui conti correnti aperti presso un diverso soggetto. Il panorama è completato dai numeri del fintech.
Continua a leggereLa banca fintech del futuro
di Marco FERFOGLIA
La banca per motivi storici si è specializzata nella raccolta dei depositi tra i risparmiatori e nella concessione di finanziamenti, ma nel contempo è tenuta a dotarsi di un capitale adeguato sulla base degli obblighi di “natura prudenziale”.
Se l’attività bancaria risulta sempre più condizionata da fattori esogeni, la stessa nel contempo deve affrontare quotidianamente una forte spinta concorrenziale sia nazionale che internazionale.
Continua a leggereSuperbonus, Norme antifrode e Antiriciclaggio – profili applicativi nella prassi dei controlli degli uffici
La cessione dei bonus ha nel tempo assunto un alto rischio di contestazione gravante sui soggetti che li hanno acquistati.
La prassi e la normativa richiedono agli operatori una normale diligenza così da evitare la responsabilità solidale in ordine alla sussistenza dei requisiti per la detrazione in capo all’originario beneficiario.
Molto del rischio è dato dal fatto che la valutazione fatta dagli Uffici ispettivi della AdE(Agenzia delle Entrate) porterà a contestazioni postume di situazioni che non erano chiare al momento della realizzazione dei lavori.
Continua a leggereLegal & Compliance, i 3 pilastri: sicurezza, cybersecurity e data protection
di Chiara PONTI
Sicurezza delle informazioni, cybersecurity e data protection: l’importanza di una Legal & Compliance strutturata, integrata e potenziata.
Sicurezza delle Informazioni, Cybersecurity e Data Protection costituiscono i tre pilastri fondamentali per una completa gestione degli aspetti della sicurezza informatica. La stessa nuova versione della norma ISO/IEC 27001:2022 non a caso ha cambiato nome (“Information security, cybersecurity and privacy protection – Information security management systems – Requirements”).
Oggi, per un’Organizzazione a prescindere dal settore in cui opera, una corretta e completa gestione dell’information security è (un fatto) indispensabile, in un momento storico dove, la criminalità informatica imperversa, a prescindere dalle dimensioni e rinomanza della Società colpita.
Continua a leggereESRS European Sustainability Reporting Standard: finalità, struttura e caratteristiche principali
Dal 2023 le aziende di ogni settore saranno “travolte” da una wave di nuovi adempimenti obbligatori in materia di “Reporting di sostenibilità” che, per quantità e qualità di informazioni richieste, non ha precedenti.
Questa “rivoluzione” coinvolgerà non solo le grandi imprese o istituzioni finanziare, già soggette a obblighi normativi in materia, ma si estenderà a qualsiasi Ente, grande o piccolo, che rientri nella nuova più ampia platea di destinatari o che risulti presente nella filiera dei soggetti obbligati.
Continua a leggereL’importanza delle relazioni internazionali per il trasferimento dei prodotti a duplice uso
di Sandro SEVERONI
La centralità dell’accordo generale sulle tariffe ed il commercio (GATT) per quanto riguarda il libero scambio su scala mondiale ed il ruolo dell’Organizzazione Mondiale del Commercio (WTO) nel regolamentare il commercio internazionale, sono stati trattati in precedenza(1).
Si è anche voluto sottolineare che in ogni epoca storica, al libero scambio si contrappongono forme di protezionismo, essenzialmente dovute all’importanza e strategicità di talune produzioni, sia agricole che industriali.
Continua a leggereVideo-Intervista con Emmanuele Di Fenza: criticità e prospettive nella lotta al riciclaggio
Redazione
“È molto difficile che un’organizzazione criminale riesca a utilizzare un intermediario senza lasciare delle tracce” e, affinché la lotta alla criminalità finanziaria abbia successo, le tracce vanno individuate, seguite, investigate.
L’intervista di oggi nasce dall’incontro con il dott. Emmanuele DI FENZA. Un nome che tutti conoscono perché è la massima autorità nella lotta al riciclaggio, in Italia ed in Europa, ma anche perché il dott. DI FENZA ha realizzato – molti anni fa – del primo sistema informatico antiriciclaggio che è utilizzato ancora oggi da tutto il sistema bancario.
Continua a leggereWhistleblowing significato e rapporti con il MOGC 231 e con il GDPR
Whistleblowing significato e rapporti con il Modello di organizzazione e gestione ai sensi del Decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231, con la direttiva whistleblowing (Direttiva UE 2019/1937) e con il GDPR
Con riferimento al termine whistleblowing traduzione storicamente significativa è quella data da Ralph Nader, attivista e politico americano, nel 1972: “an act of a man or woman who, believing that the public interest overrides the interest of the organization he serves, blows the whistle that the organization is involved in corrupt, illegal, fraudulent or harmful activity.”
Continua a leggerePMI e la gestione dei rischi di contatto con società legate a fenomeni criminali
di Marco AVANZI
Abbiamo più volte parlato di Due Diligence della supply chain per le PMI ma vale la pena focalizzarsi anche sull’utilità di adottare questi approcci nelle imprese per prevenire contatti con entità economiche legate a fenomeni di criminalità economica o organizzata.
Il rischio di venire a contatto con entità di questo genere può portare a conseguenze estremamente pesanti per le imprese, come provvedimenti di amministrazione giudiziaria, misure di confisca patrimoniale, esclusione da appalti pubblici, provvedimenti prefettizi emanati in forza delle disposizioni antimafia.
Ma soprattutto, data la sempre maggiore rilevanza del tema della regolarità della catena di fornitura per le grandi imprese, può portare a situazioni reputazionali che possono condurre a vere e proprie perdite di affidabilità di mercato e reputazionali.
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