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Economia Circolare

Implicazioni e risorse per una transizione verso modelli di business circolari

10 novembre 2021

di Alberto MORIANI

Perché cambiare

Le recenti stime sulla sempre minor disponibilità di risorse naturali e sugli attesi circa 3 miliardi di nuovi consumatori entro il 2030, spingeranno la domanda di beni e servizi a livelli mai registrati fino ad ora, comportando, altresì, un notevole incremento dei costi di approvvigionamento e conseguente riduzione dei ricavi.

A ciò si aggiunga che l’utilizzo delle risorse naturali, quali biomasse, combustibili fossili e minerali che forniscono le basi per la maggior parte di beni, servizi ed infrastrutture che compongono buona parte dei nostri attuali sistemi socio-economici, costituisce una delle principali cause della perdita di biodiversità, delle emissioni di gas serra e dei cambiamenti climatici.

Per tutte queste ragioni, risulta di fondamentale importanza adottare nuovi modelli di business che garantiscano il “disaccoppiamento” tra benessere economico ed uso delle risorse naturali, onde consentire al primo di crescere indipendentemente dalle seconde.

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Sanità Accreditamento | Accredia

Sanità e accreditamento: la difficile transizione da autorizzazione amministrativa a tecnico-professionale

8 novembre 2021

di  Massimo BALDUCCI e  Anna Maria TISCIA

L’epidemia da covid 19 ha riaperto il dibattito sulla nostra sanità. Il 16 agosto, con il comunicato 54, il Ministro della Sanità ha annunciato interventi riformatori basati sul metodo dell’accreditamento.

L’impressione è che l’accreditamento sia stato citato in maniera non consapevole, anche se esso rappresenta necessariamente uno snodo tecnico ineludibile che si dovrà affrontare quanto prima se si vuole essere in regola con le normative dell’UE. In queste poche righe cercheremo di fare un po’ di chiarezza sul tema.

Ma cosa è questo accreditamento?

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FED Report Powell 11 2021

FED: che si dia inizio al tapering

4 novembre 2021

di Ivo INVERNIZZI

1. È tempo di Tapering ma non ancora di Quantitative Tightening

In attesa del meeting monetario del 3 novembre 2021, alcune dichiarazioni dei membri della Federal Reserve accompagnate alla pubblicazione di dati positivi sul mercato del lavoro avevano diffuso sui mercati finanziari il sentiment dell’approssimarsi del tapering. I verbali del meeting del 22 settembre 2021 indicavano che la Fed avrebbe potuto dare il via al ridimensionamento del programma di acquisto titoli già a metà novembre 2022 e terminare questo ‘dimagrimento’ entro la prima metà del 2022. Tali verbali, esponevano chiaramente il consenso quasi unanime degli alti funzionari della Fed sulla natura transitoria dell’inflazione e sui rischi di rialzo dei tassi di interesse.

Tuttavia, era emersa una netta divisione tra esponenti che ritenevano che l’inflazione tornerà a ridursi dopo il 2022 ed esponenti che sostenevano essere appropriato iniziare i rialzi dei tassi già dal prossimo anno, al fine di rimediare all’aumento duraturo (non più ‘transitorio’ e persistente anche oltre il 2022) dei prezzi.

Venendo all’osservazione dei fondamentali macroeconomici statunitensi, il messaggio chiaro era che, la Fed vuole dare al mercato del lavoro più tempo per risanarsi e che l’economia potrà contare ancora per lungo tempo su condizioni finanziarie ancora molto ‘easy’.

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ISO 37000 2021 Governance of Organizations

Le Linee Guida Internazionali per una buona Governance organizzativa: l’ISO 37000

3 novembre 2021

di Francesco Domenico ATTISANO

Il nuovo standard internazionale per le organizzazioni che intendono strutturare una governance efficace e allineata con il Modello delle 3 Linee dell’IIA

Nel mese di settembre, l’International Organization for Standardization(1) ha rilasciato e pubblicato l’ISO 37000 per la Governance delle organizzazioni(2).

La linea guida per la definizione e l’implementazione del sistema di governance si rivolge a tutti i tipi di organizzazioni(3) indipendentemente dalla forma, dalle dimensioni, dalla natura dell’attività, dal settore di riferimento o dalla localizzazione geografica.

La scelta delle entity(4) di strutturare il proprio sistema di governance secondo tale linea guida dimostrerà l’impegno dell’organizzazione di gestire il suo programma di governance in un modo professionale, conformandosi in maniera adeguata, e in linea generale, a tutti i requisiti legali e normativi di riferimento.

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Pensare i Dati

Ragionare con i dati per il successo della trasformazione digitale

1 novembre 2021

di Hans TIMMERMAN

Ogni trasformazione digitale richiede che la corrispondente architettura dei dati abiliti e renda possibili le moderne tecniche di analisi dei Big Data, Machine Learning (apprendimento automatico) e intelligenza artificiale (IA). Un interessante articolo di McKinsey Breaking through data architecture gridlock to scale AI descrive con alcuni esempi di successo come le organizzazioni possono sviluppare e implementare – in modo rapido e semplice – queste nuove “architetture di dati”.

Una vera trasformazione digitale richiede una chiara tabella di marcia dedicata proprio all’architettura dei dati. Tuttora molte organizzazioni si trovano in difficoltà con architetture di dati nate in maniera organica da molte applicazioni diverse. Si tratta di modelli di dati che risalgono agli anni in cui erano le applicazioni a “guidare e governare” lo sviluppo e imponevano l’uso di modelli di dati “proprietari” per le loro applicazioni.

È ormai chiaro che nei moderni sistemi informativi i dati devono essere in linea di principio aperti e trasparenti. Ad eccezione di processi specifici, spesso legati alle transazioni, in cui applicazioni e sistemi richiedono modelli di dati speciali e/o chiusi.

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BCE-Lagarde-Inflazione

BCE: È troppo presto per parlare di rialzo dei tassi

29 ottobre 2021

di Ivo INVERNIZZI

1. Ma il rischio di inflazione ‘non transitoria’ permane

Prima dell’annuncio monetario BCE del 28 ottobre 2021, alcuni esperti analisti di investment banks prevedevano che la riunione dell’istituto bancario centrale europeo si sarebbe concentrata su una policy di comunicazione costantemente dovish.

La presidentessa Christine Lagarde avrebbe probabilmente evidenziato ancora, come fatto in passato, che l’evoluzione dell’inflazione è transitoria e non permanente, in qualche modo smentendo le attese del mercato per un rapido rialzo dei tassi, rivelato dal mercato dei futures. La BCE avrebbe probabilmente iniziato a dare qualche dettaglio in più relativo alla revisione degli acquisti di asset da implementare concretamente da dicembre in poi.

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ESG doppia materialità e integrazione

Valutazione dei rischi aziendali ESG tra doppia materialità e integrazione

27 ottobre 2021

di Marco AVANZI

La necessità di un cambio di approccio alla valutazione dei rischi aziendali. ESG risks tra doppia materialità e integrazione.

È ormai quotidiana la discussione su tematiche che coinvolgono i concetti di sostenibilità, ESG e corporate responsibility.

Un tema meno dibattuto, ma di assoluta attualità, riguarda invece le modalità di valutazione dei rischi ESG all’interno dei framework di gestione del rischio aziendale.

Infatti, se possiamo leggere molto frequentemente contributi in materia di reporting e valutazioni in materia di iniziative ESG, sicuramente meno frequente è l’analisi degli aspetti di valutazione del rischio in ottica ERM dal punto di vista interno delle imprese, specialmente quelle non finanziarie.

Volendo trasmettere solamente un inquadramento generale al tema e far comprendere il cambio di approccio che è in atto ormai da tempo, vale la pena fare qualche riflessione in relazione a come stia cambiando la visione del rischio, guardando al mondo ESG in particolare nelle realtà non finanziarie.

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Compliance Flessibilita

Flessibilità – Componente essenziale nelle soluzioni di Risk & Compliance Management

25 ottobre 2021

di Gabriele MENEGUZZI

Grandi imprese ricercano flessibilità nei sistemi di risk & compliance management, pretesto o bisogno reale?   Soluzioni evolute ed approcci da seguire esistono.

Ho percepito un crescente bisogno, da parte delle aziende, di flessibilità nelle soluzioni di Risk & Compliance Management tanto da chiedermi se la richiesta nasca “solo” dalla classica contrapposizione tra utente e sistema/impresa tipica delle nuove implementazioni di sistemi.

Sappiamo infatti, come spesso, una nuova implementazione rappresenti una opportunità per l’azienda per:

ottimizzare i processi a livello aziendale, standardizzare le attività ed evitare e/o ridurre la gestione delle eccezioni (fonti di inefficienze e rischi), migliorare il controllo dei processi e delle informazioni, supportare il cambiamento di comportamenti ed approcci;

e l’utente, spesso viva il cambio delle soluzioni come una ulteriore difficoltà, una riduzione delle possibilità di agire in autonomia e richieda più funzionalità, ottimizzazioni mirate alle attività del proprio ruolo, spesso “usi” la presunta “rigidità” del sistema come alibi per rinviare o rallentare il cambiamento.

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Compliance ISO 37301

Dalla ISO 19600 alla ISO 37301: l’evoluzione del Compliance Management System (CMS)

22 ottobre 2021

di Cindy Martine GRASSO

Il 13 aprile 2021 è stata pubblicata la nuova norma ISO 37301:2021 “Compliance Management Systems – Requirements with guidance for use”, uno standard di grandissima importanza nel panorama delle norme ISO sui sistemi di gestione.

L’introduzione del nuovo schema è un ulteriore passo in avanti verso l’emergente corpus normativo sulla Governance delle Organizzazioni intrapreso da ISO, che già comprende:

le tematiche dell’anti-bribery, introdotte dalla norma UNI ISO 37001:2016 “Sistemi di gestione per la prevenzione della corruzione”; e che ha visto, di recente, l’emanazione di due nuovi standard: la ISO 37000 “Linea Guida per la Governance delle Organizzazioni” e la ISO 37002 “Linea Guida per Sistemi di Gestione Whistleblowing”.

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Perimetro di Sicurezza Nazionale Cibernetico

L’importanza del Perimetro di Sicurezza Nazionale Cibernetico per la competitività delle aziende Italiane

20 ottobre 2021

di Gianluca CATTANI, Fabio MULAZZANI, Massimiliano VEGNI

L’importanza del Perimetro di Sicurezza Nazionale Cibernetico per la competitività delle aziende Italiane

Il Perimetro di Sicurezza Nazionale Cibernetico, rappresenta per il nostro Paese una innovazione epocale nella normativa di settore ed una opportunità unica per accrescere la competitività delle imprese strategiche del nostro paese.

La sicurezza cibernetica è uno dei fondamentali ambiti sui quali il Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) si è concentrato.

La sicurezza cibernetica rappresenta infatti il primo dei 7 investimenti della Digitalizzazione della PA, pilastro principale della componente 1 “Digitalizzazione, innovazione e sicurezza nella PA” compresa nella Missione 1 “Digitalizzazione, innovazione, competitività, cultura e turismo”.

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