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Appalti, Sanità, PNRR: superare la narrazione e guardare direttamente i problemi reali

5 gennaio 2023

di  Massimo BALDUCCI

Questo è l’augurio che dobbiamo farci all’inizio di questo anno.

L’art 30 dello schema di decreto legislativo del nuovo codice degli appalti approvato in via preliminare il 15 dicembre 2022 dal Consiglio dei Ministri (predisposto da una Commissione speciale del Consiglio di Stato) prevede che, nella fase di valutazione delle offerte, sia possibile far ricorso strumenti riconducibili all’intelligenza artificiale e ai “registri distribuiti” (tra cui la blockchain).

Ci si dimentica che il problema fondamentale dei nostri appalti è rappresentato dalla vaghezza dei nostri capitolati(1)!

Applicare un algoritmo a offerte stese sulla base di capitolati vaghi che risultato potrà mai dare? Se l’algoritmo è ben impostato si dovrebbe bloccare. Temo che non sarà così.

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Video-Intervista con Ivo Invernizzi: Inflazione UE – USA a confronto e la politica monetaria BCE

3 gennaio 2023

Redazione

Il ritorno dell’inflazione è il tema che ha dominato le decisioni di politica monetaria di Lagarde e di Powell ed il conseguente dibattito politico ed economico – al di qua e al di là dell’Atlantico -. Vero è che la crescita dell’inflazione e del prezzo dell’energia danneggia la posizione concorrenziale delle imprese europee anche sui mercati internazionali e, rispetto alle imprese americane e, danneggia le famiglie.

Abbiamo intervistato il dottor Ivo INVERNIZZI, che ha una pluriennale esperienza in ambito finanza in banca e si occupa tuttora di mercati finanziari per lavoro ma anche collabora con alcune primarie università.

Ivo ha un appuntamento fisso sulla Piattaforma con il commento “a caldo” delle decisioni monetarie di BCE e di FED. Qui trovate tutti i suoi articoli.

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Women e l’esercizio della governance nelle banche

29 dicembre 2022

di Florinda SCICOLONE

Nello scenario collettivo vi è la convinzione che l’esercizio del potere della governance nel settore bancario sia ancora declinato al maschile. In realtà la convinzione si basa su un fondamento di verità perchè il gender gap in questo settore solo quest’anno ha visto decollare un timido cambiamento.

Infatti, si può dire che l’anno 2022 ha sancito l’inizio del cambiamento.

Mi riferisco ovviamente alle banche non quotate perché le banche quotate in quanto tali sono state destinatarie della Legge Golfo-Mosca da undici anni e quindi l’obbligo normativo del 40% delle quote di genere vige già nei board degli istituti di credito quotati. Invece, le banche non quotate ed i gruppi bancari non quotati che operano in Italia non erano fino a gennaio 2022 destinatari di nessuna disposizione come non lo sono attualmente tutte le società di qualsiasi settore non quotate.

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Corruzione

L’ANAC propulsore della prevenzione della corruzione e del valore pubblico

23 dicembre 2022

di Francesco Domenico ATTISANO

Ma c’è bisogno di maggiore cultura etica e integrità personale.

Il recentissimo scandalo di corruzione all’Europarlamento è una cosa molto grave, indipendentemente se poi tutti i fatti verranno confutati.

Il costo della corruzione è ormai sotto l’occhio di tutti, anche di quelli più miopi. I fenomeni corruttivi toccano tutta la collettività, visto che le ricadute economiche, politiche, ambientali, sociali sono enormi, minando proprio il benessere pubblico.

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231 Flussi Informativi

231: la costruzione di un efficace sistema di comunicazione e informazione

21 dicembre 2022

di Paola GRIBALDO

I flussi informativi sono uno strumento necessario all’Organismo di Vigilanza (OdV) per svolgere correttamente i propri compiti; per questo motivo il Modello di organizzazione, gestione e controllo ex D.Lgs. 231/2001 deve disciplinare i flussi informativi nei confronti dell’OdV al fine di regolare le modalità di scambio delle informazioni nonché la loro gestione.

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Filiera Nord Est

«Tutti a casa»? È prematuro. Le filiere a doppia cifra

19 dicembre 2022

di Giovanni COSTA

Le filiere a doppia cifra e, attenzione a quelle «minori».

Molti osservatori danno per scontato che sia in atto un processo di deglobalizzazione. È sempre sbagliato generalizzare ed estremizzare, in questo caso lo è più che mai.

È invece necessario analizzare specifiche filiere ed entrare nei processi in atto.

Non c’è dubbio che le tensioni geopolitiche e la pandemia hanno indotto a ripensare alcune catene globali di fornitura. Certune sono state accorciate, altre sono in fase di riconfigurazione con massicci investimenti pubblici: finanziamenti per diverse decine di miliardi di dollari sono stati stanziati o programmati da Stati Uniti, Cina, Corea del Sud e Giappone, per sostenere le rispettive industrie nazionali e garantirsi un minore grado di dipendenza dalle importazioni.

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BCE I TASSI SALIRANNO

BCE: i tassi saliranno ancora, da marzo 2023 il quantitative tightening

16 dicembre 2022

di Ivo INVERNIZZI

1. Per BCE è tempo di Quantitative Tightening?

Prima del meeting monetario BCE del 15 dicembre 2022, era convinzione diffusa che, le proiezioni macroeconomiche dell’istituto bancario centrale europeo avrebbero dovuto incorporare i dati di uno scenario dinamico in lieve miglioramento.

Se da un lato era innegabile che l’interpretazione di Lagarde dei dati sull’inflazione fosse in evoluzione, d’altro lato negli ultimi tre mesi le assunzioni sulla congiuntura economica di eurozona erano cambiate radicalmente rispetto a quelle introdotte in settembre.

Il ‘gap’ di trasmissione delle decisioni di politica monetaria all’economia reale avrebbe comportato un effetto ritardato sul PIL solo verso la fine del 2023.

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Powell Inflazione Occupazione

La FED alza i tassi di 50 basis point, ma il ritmo dei rialzi rallenterà

15 dicembre 2022

di Ivo INVERNIZZI

1. Powell: non c’è ancora un progresso chiaro nella lotta all’inflazione

Nel meeting monetario del 14-15 dicembre 2022, l’obiettivo chiave della Fed sarebbe stato duplice: sia la transizione verso rialzi di tasso più lenti, sia non allentare le condizioni finanziarie all’economia reale. Gli esperti attendevano che lo Statement del FOMC riflettesse i dati sull’attività economica leggermente più forti del previsto, rivelando che l’economia statunitense permaneva resiliente nonostante l’evidente escalation a rialzo dei tassi che aveva caratterizzato tutto il 2022. Era sentore diffuso che, il FOMC optasse per modificare la propria guidance, dalla quale si evinceva che: “i continui aumenti dell’intervallo target (del Fed Funds rate) saranno appropriati”.

Analizziamo brevemente la recente evoluzione delle principali variabili macroeconomiche a stelle e strisce.

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Consulente Fiscale

Concorso del consulente fiscale nel reato tributario

14 dicembre 2022

di Nicola LORENZINI

Il rischio del professionista consulente, a titolo di concorso nei reati e nei delitti posti in essere dal proprio cliente in materia di dichiarazione, frode e pagamento imposte, di cui al titolo II del D.Lgs. 74/2000.

Premessa

Il consulente fiscale è coinvolto e concorrente nella frode fiscale, quando ne è appunto il deus ex machina e/o ispiratore, trascinandolo così nel concorso di reato tributario, commesso dal cliente.

La norma è l’art. 13-bis, comma 3, D.Lgs. n. 74/2000, che prevede la circostanza aggravante, quando il reo è assume la qualifica di consulente, a prescindere che il beneficio dell’illecito sia di fatto esclusivamente del cliente.

È indubbio che i contribuenti hanno necessità fattiva dell’apporto di un professionista specializzato, semplicemente, anche solo per adempiere agli obblighi relativi ai tipici adempimenti fiscali e tenuta delle scritture contabili; per le richieste di complesse e raffinate strutture di pianificazione fiscale; per il suggerimento sul reimpiego dei proventi; per servizi altamente professionali.

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ODV Organismo di Vigilanza

L’evoluzione della giurisprudenza riguardo il ruolo dell’Organismo di Vigilanza, OdV: spunti di riflessione per le aziende

12 dicembre 2022

di Maurizio RUBINI

Come noto sono passati oltre 20 anni dall’emanazione del D.Lgs. 231/2001 sulla responsabilità amministrativa degli enti; una lunga storia quantomai attuale anche in ragione del continuo aggiornamento e delle potenzialità applicative della norma che ha segnato il passaggio del diritto penale italiano all’era della compliance “preventiva” e alla responsabilizzazione delle imprese.

Negli ultimi tempi anche a seguito delle conseguenze della recente pandemia, gli enti hanno maturato una sempre più crescente consapevolezza dell’importanza di dotarsi di sistemi di prevenzione volti a limitare il rischio di commissione di reati al loro interno e di conseguenza è cambiato anche il ruolo e l’approccio dell’Organismo di Vigilanza. Non v’è dubbio, poi, che in questi 20 anni l’aumento esponenziale dei reati presupposto abbia modificato sensibilmente anche l’approccio delle aziende verso il modello di organizzazione, gestione e controllo mettendo a dura prova anche le attività di vigilanza effettuate dall’OdV stesso.

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