Il riciclaggio (non) è un lusso. Nuovi adempimenti e sfide dell’AML package

Il riciclaggio (non) è un lusso. Nuovi adempimenti e sfide dell’AML package

10 aprile 2024

di Andrea DI CORRADO

La normativa sul contrasto al riciclaggio è senza alcun dubbio una delle normative maggiormente soggetta ad aggiornamenti ed evoluzioni proprio in ragione della natura dei valori che cerca di preservare, tra tutti riveste un ruolo cardine la tutela della legalità dell’economia.

Nel corso degli anni dal lontano 1991(1) ad oggi l’alveo dei soggetti obbligati e gli approcci dell’Unione europea in primis e dei regolatori nazionali a cascata, ha subito diverse implementazioni.

Se dapprima il focus era prettamente rappresentato da intermediari creditizi e finanziari, con le evoluzioni della finanza e della tecnologia (Fintech), il peso delle norme è stato via via esteso a diversi e complementari soggetti.

Assolutamente rilevante, con la II direttiva(2):

  • l’inserimento tra i soggetti obbligati dei revisori contabili, notai, avvocati e di tutti i liberi professionisti che a vario titolo intervengono nei processi economici e di vita di una o più imprese.
  • Oltre a questi soggetti, negli anni hanno visto maggiori adempimenti anche interi “nuovi settori” come ad esempio:
    • i compro oro,
    • le società attive nel mondo delle scommesse (c.d. betting),
    • le case d’asta e infine,
    • le società attive nella custodia e commercializzazione e/o conversione tra valute virtuali(3) e valute FIAT(4).

L’AML package(5) sul quale parlamento e consiglio europeo hanno raggiunto un accordo prevede un particolare focus su tutti i soggetti che operano nella commercializzazione di beni di lusso (auto, gioielli, orologi, yatch, opere d’arte) e particolari adempimenti per le società calcistiche professionali. Le ragioni per l’inserimento dei c.d. football club sono sicuramente relative alle numerosissime inchieste(6) che hanno interessato tale settore e ai volumi di denaro che direttamente e tramite “indotto” vengono movimentati (si pensi al solo mercato dei diritti tv e del calcioscommesse).

Mercato del lusso: volumi, geografia e tipologia

Per comprendere l’impatto sull’economia e sui soggetti legati al mondo del lusso, è sicuramente utile capire le grandezze di tali mercati e la loro distribuzione geografica e per tipologia in modo da avere un quadro di insieme di queste realtà.

Essenziali in tale contesto sono gli studi di Bain&Company e UBS e Art Basel.

Il primo studio(7) permette di tracciare i volumi del fenomeno e le categorie maggiormente rappresentative. Il mercato delle auto di lusso rappresenta infatti la percentuale maggiore di spesa (42% del totale), seguita solo da beni di lusso personali(8) (24%).

Il trend dei beni di lusso personali ha registrato una costante crescita con qualche piccola eccezione rappresentata nel 2008/2009 per effetto della crisi collegati ai mutui sub-prime e nel 2020 in relazione alla pandemia. Le previsioni per l’anno appena trascorso prevedono invece una normalizzazione verso il rialzo attestata a 362 miliardi di dollari.

Con il termine auto di lusso, tendenzialmente secondo McKinsey(9) si intendono i veicoli con valore di acquisto/mercato superiore a $ 80.000, stiamo quindi parlando di circa il 2/3% del mercato globale automotive.

Dalle stime sul settore, a tendere sarà la Cina a dominare tale mercato con una quota del 35% seguita dall’Europa con il 27%.

Interessante è definire anche grandezze e scenari sul mondo dell’arte. Qui lo studio di UBS e ArtBasel traccia una chiara linea individuano il predominio degli USA nelle importazioni ed esportazioni seguiti da Hong Kong e Cina ma segnalando come la mediana di spessa per i collezionisti cinesi sia di gran lunga maggiore rispetto a quella statunitense (5° posto) e davanti all’Italia.

L’impatto dell’AML package

Al termine di questa panoramica, appare quanto mai evidente comprendere e cercare di riflettere su quali potranno essere gli impatti dell’AML package(10) su tutti i nuovi soggetti impattati dalla normativa AML. La proposta di regolamento dettaglia nello specifico cosa si intenda con il termine “high value goods” sulla base di range di controvalori(11):

  • Gioielli, articoli in oro o argento di valore superiore a 10.000 euro;
  • Orologi di valore superiore ai 10.000 euro;
  • Veicoli a motore di valore superiore ai 250.000 euro o equivalenti in valuta locale;
  • Aerei di valore superiore a 7,5 mln di euro o equivalenti in valuta locale;
  • Natanti di valore superiore a 7,5 mln di euro o equivalenti in valuta locale.

L’Unione Europea, consapevole quindi dell’utilizzo improprio del mercato del lusso spesso per occultare la provenienza illecita di somme di denaro o per spostare agevolmente valori all’interno e molto spesso fuori dai confini dell’Unione(12), ha deciso di tracciare non solo le transazioni finanziarie collegate alla compravendita di tali beni se effettuata presso intermediari finanziari, ma anche i primi o successivi passaggi se effettuati non ricorrendo al classico sistema creditizio/finanziario.

La nuova platea di commercianti in beni di lusso si troverà quindi a essere soggetta:

  1. sia agli obblighi di adeguata verifica della clientela
  2. che al reporting delle operazioni oggetto del regolamento (acquisto o vendita di aeromobili, natanti e autovetture di lusso) ampliando notevolmente il patrimonio informativo delle FIU nazionali e della costituenda AMLA.

Tralasciando dunque la mole e sensibilità dei dati trasmessi e trattati, non possiamo non pensare all’inchiesta di Perugia(13) e al c.d. dossieraggio che ha riguardato proprio l’utilizzo improprio di dati delle SOS, sicuramente l’impatto principale per i nuovi soggetti obbligati sarà quello di dotarsi di processi e procedurecompliant” con i requisiti normativi nonché sarà necessario capire se saranno tenuti a comunicare tutte le transazioni superiori ad una determinata soglia senza alcuna analisi o addirittura dovranno anche loro effettuare una pre-analisi al pari di una Segnalazione di Operazione Sospetta come previsto per tutti gli altri soggetti obbligati.

Il caso: il calcio professionistico

Il settore che a mio avviso sarà maggiormente impattato dalle nuove norme è quello del calcio professionistico, la proposta di regolamento prevede infatti espressamente che le aree di maggior rischio siano rappresentate da:

  • Transazioni con gli investitori;
  • Sponsor e pubblicità;
  • Compravendita di calciatori;

La norma prevede che siano i singoli club a porre in essere robuste misure di mitigazione del rischio di riciclaggio in tutte le già menzionate aree e che vi siano adeguati processi di customer due diligence con tutte le controparti.

Ovviamente è lasciata la libertà agli Stati Membri di ridurre alcuni adempimenti in caso di comprovato basso livello di rischio di riciclaggio per alcuni club, la normativa infatti non ricomprende solo la serie A o premier league come parametro di alto rischio ma ha espressamente previsto che il rischio di ML si possa configurare anche in campionati minori e non sempre in maniera commisurata al fatturato della società.

Un cambio di paradigma

Al di là quindi dei tecnicismi stabiliti dalle singole autorità di vigilanza, frequenza e modalità di reporting (flussi, file xblr, ecc…) la vera novità è data dal cambio di paradigma, da una sempre maggiore consapevolezza che i flussi di denaro illecito stiano sempre di più divergendo dai classici soggetti obbligati (intermediari finanziari in primis) verso forme sempre più ibride e parcellizzate che rendono sempre meno agevole il sempre attuale “follow the money”. Gli effetti naturalmente di queste norme di vedranno nel medio termine e ci sarà da aspettarsi un “fine tuning” lato normativo e di processi su soggetti che per la prima volta si affacceranno al mondo del contrasto al riciclaggio e finanziamento del terrorismo.

Senza alcun dubbio società di formazione, consulenti e professionisti lato AML non potranno che giovare di questo nuovo impulso alla legalità che abbraccia nuovi settori e sui quali sicuramente saranno necessari aggiornamenti nel continuo.

Il riciclaggio sarà anche un lusso ma il suo contrasto sembra stia diventando sempre più mainstream.

Intervento di Andrea DI CORRADO, AML Professional Analyst c/o ICCREA Banca S.p.A.

Le opinioni espresse e le conclusioni sono attribuibili esclusivamente all’Autore e non impegnano in alcun modo la responsabilità di ICCREA BANCA.


Per approfondimenti, consultare i seguenti link e/o riferimenti:

(1)  Direttiva 91/308/CEE del Consiglio, del 10 giugno 1991, relativa alla prevezione dell’uso del sistema finanziario a scopo di riciclaggio dei proventi di attività illecite

(2)  Direttiva 2001/97/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 4 dicembre 2001, recante la modifica della direttiva 91/308/CEE – Dichiarazione della Commissione

(3)  Direttiva (UE) 2018/843 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 30 maggio 2018, che modifica la direttiva (UE) 2015/849 relativa alla prevenzione dell’uso del sistema finanziario a fini di riciclaggio o finanziamento del terrorismo e che modifica le direttive 2009/138/CE e 2013/36/UE (Testo rilevante ai fini del SEE)

(4)  Nel linguaggio economico, la moneta cartacea inconvertibile, generalmente accettata come mezzo di pagamento in quanto dichiarata a corso legale (detto anche forzoso) dallo Stato che la emette, indipendentemente dal suo valore intrinseco. Treccani, Fiat Money

(5)  Il Pacchetto Antiriciclaggio UE in fase finale: pubblicati Direttiva e Regolamento AML, Risk & Compliance Platform Europe; 17-02-2024, www.riskcompliance.it

(6)  “La palla avvelenata: il riciclaggio di denaro sporco nel calcio” di Pierpaolo e Joseph Fratangelo – Rivista di diritto ed economia dello sport -Vol V, Fasc.2 – 2009 –

(7)  Long Live Luxury: Converge to Expand through Turbulence, Bain & Company, 2024

(8)  Con tale termine si intendono i beni di lusso personali rappresentati da articoli di fascia alta e premium, inclusi abbigliamento, orologi, gioielli, cosmetici, borse, accessori moda.

(9)  Five trends shaping tomorrow’s luxury-car market, McKinsey & Company, 2022

(10)  Antiriciclaggio: accordo tra Consiglio e Parlamento su norme più rigorose, Consiglio dell’UE, 18-01-2024

(11)  Final Agreement – Proposal for a REGULATION on the prevention of the use of the financial system for the purposes of money laundering or terrorist financing, 13-02-2024

(12)  “La maxifrode russa finita in Italia tra yacht, vacanze e conti bancari”, Irpimedia, 2019. “I misteri di Avcon Jet, la compagnia di jet privati che piace agli oligarchi”, Irpimedia, 2023

(13)  Il ruolo delle “segnalazioni di operazioni sospette” nell’inchiesta della procura di Perugia, Il Post, 08-03-2024



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