Mario Draghi: Quantitative Easing dimezzato ma fino al 2018

27 ottobre 2017

Nella conferenza stampa di oggi, il Presidente della BCE, Mario Draghi ha reso noto che a partire da gennaio 2018 la BCE dimezzerà il Quantitative Easing. Infatti, gli acquisti di titoli di Stato e altri prestiti obbligazionari dalle banche passeranno da 60 a 30 miliardi di euro al mese; il QE viene contemporaneamente prolungato fino a settembre 2018.

La BCE si riserva comunque di aumentare nuovamente gli acquisti per il QE nel caso che le condizioni economiche dovessero nuovamente peggiorare. Inoltre continueranno ad essere re-investiti i capitali derivanti dai rimborsi di titoli di Stato e obbligazioni scadute. E rimarranno in vigore le consuete operazioni di liquidità a 3 mesi per le banche. I tassi per le operazioni di rifinanziamento e sui depositi BCE per ora rimangono invariati.

A partire da marzo 2015 la BCE ha immesso liquidità nell’Eurozona per circa 2.280 miliardi di Euro, adesso che l’economia dell’Eurozona è ripartita e il rischio di deflazione sembra ormai scongiurato la necessità di immettere liquidità diminuisce.

Per i consumatori e aziende, si prevede che, nel corso del 2018, i tassi sui prestiti e quelli sui depositi ricominceranno lentamente a crescere.

Draghi ha ribadito che per beneficiare pienamente delle misure di politica monetaria è necessario che i Paesi UE accelerino notevolmente le riforme strutturali per consolidare la capacità di tenuta, ridurre la disoccupazione strutturale, rafforzare la produttività e il potenziale di crescita dell’area. Anche la politica di bilancio e la spesa pubblica dovrebbero essere più orientate alla crescita.

ECB Comunicato Stampa: Decisioni di politica monetaria – Consultare questo link

ECB Conferenza Stampa di Mario Draghi – Consultare questo link

 



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