di Ermelindo LUNGARO
Gli impatti della compliance al D.lgs. 24/23 in materia di whistleblowing nelle società pubbliche, con particolare attenzione ai sistemi di prevenzione della corruzione attiva e passivaIl D.lgs. 24/23 ha introdotto, ormai da oltre un anno, un’importante novità a livello di sistemi di whistleblowing, ovvero l’obbligatorietà per il settore pubblico di adottare sistemi di comunicazione ad hoc a garanzia delle segnalazioni relative a violazioni del diritto UE, della legge 190/2012 e/o del D.lgs. 231/01.
Questa novità, letta insieme ai precedenti assetti di compliance 231 e 190 probabilmente “obbligherà” le organizzazione che hanno adottato un Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e Trasparenza e/o integrato in tal senso il loro Modello 231 a fare chiarezza al loro interno sui rischi di corruzione, distinguendo quelli da cui può derivare un interesse/vantaggio economico dagli altri, per una migliore efficacia dei Sistemi di Controllo Interno.
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