Nuovi collegi dell’ABF Torino, Bologna, Bari, Palermo

22 gennaio 2017

Dal 20 dicembre 2016 sono operativi quattro nuovi Collegi dell’Arbitro Bancario e Finanziario (ABF) nelle città di Torino, Bologna, Bari e Palermo che vanno ad affiancarsi a quelli già in essere a Milano, Roma e Napoli. La Banca d’Italia ha deciso di potenziare l’articolazione territoriale dell’ABF per venire incontro alle richieste della clientela e rafforzarne la tutela. Il raddoppio del numero delle sedi consentirà, infatti, di aumentare la capacità di risposta alla clientela ricorrente, riducendone i tempi.

Dall’avvio (ottobre 2009) a oggi l’operatività dell’ABF è cresciuta moltissimo. Solo nei primi 11 mesi del 2016 l’Arbitro ha ricevuto quasi 20.000 ricorsi. In oltre il 70 per cento dei casi i ricorsi si sono risolti sostanzialmente a favore dei clienti (con una decisione favorevole o grazie alla “cessazione della materia del contendere” con l’adempimento da parte dell’intermediario prima della decisione da parte del Collegio.

I clienti possono rivolgersi all’ABF direttamente, senza l’assistenza di un legale, e con un costo di soli 20 euro, che gli saranno rimborsa ti in caso di esito favorevole. Il cliente dovrà solo compilare il modulo che si trova sul sito internet.
L’ABF si pronuncia in tempi molto ridotti rispetto a quelli della giustizia civile. Se la banca o la società finanziari a non rispetta le pronunce dell’ABF, il suo inadempimento è reso pubblico. L’adempimento da parte degli intermediari è quasi assoluto. Il 20 dicembre scorso sono stati nominati i Presidenti dei nuovi Collegi, i componenti di designazione della Banca d’Italia, a completamento delle nomine dei membri designati dalle associazioni rappresentative degli intermediari e dei clienti. Per la composizione dei Collegi e ogni altra informazione utile al cittadino si rinvia al sito dell’ABF.

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