Governo e Controllo dei Rischi

Manuale per scelte consapevoli e sostenibili. Metodologia, casi ed esemplificazioni

Data pubblicazione:11/2021
Lingua:Italiano
Numero pagine:266
ISBN:9788835120810
Casa editrice:Franco Angeli
Prezzo:€ 32,00 - eBook € 26,99

ABSTRACT

Rischi tecnologici, cambiamenti climatici, emergenza pandemica e connesse crisi economiche e sociali hanno determinato la necessità di accrescere la nostra capacità di resilienza per prevenire e mitigare le conseguenze di eventi negativi anziché limitarci a subirle.

Questo manuale propone un approccio integrato per il governo e controllo dei rischi ed è destinato ad amministratori privati e pubblici, manager, professionisti e a tutti coloro che intendano operare scelte individuali, anche di natura finanziaria e di investimento, con un grado di maturità più elevato.

PRESENTAZIONE 

Rischi tecnologici, cambiamenti climatici, emergenza pandemica e connesse crisi economiche e sociali hanno determinato la necessità di accrescere la nostra capacità di resilienza per prevenire e mitigare le conseguenze di eventi negativi anziché limitarci a subirle. A tal fine, questo manuale propone un approccio integrato per il governo e controllo dei rischi ed è destinato ad amministratori privati e pubblici, manager, profes- sionisti e a tutti coloro che intendano operare scelte individuali, anche di natura finan- ziaria e di investimento, con un grado di maturità più elevato.

Dopo un’analisi dei trend dei principali rischi globali, il testo propone una visitazione dei principali framework – di tipo qualitativo e non quantitativo – utilizzati per il governo e il controllo dei rischi, offrendo al lettore una chiave euristica di interpretazione mirata ad illustrare i passi da seguire per utilizzare questi modelli di fronte a situazioni concrete.

Segue una focalizzazione su temi relativi alla responsabilità amministrativa degli enti e delle società (ex D.lgs. 231/01), alla responsabilità sociale e alla sostenibilità. Questi argomenti sono ripresi ed approfonditi nella parte applicativa mediante il ricorso a casi ed esemplificazioni, tratti in prevalenza dall’esperienza professionale e didattica del- l’autore.

Al termine della lettura, sarà chiaro:

  • perché il tema della gestione dei rischi è diverso ma al tempo stesso complementare ed inscindibilmente connesso a quello relativo al disegno del sistema dei controlli;
  • e che, in assenza di una chiara definizione di visione, princìpi e valori condivisi, possono essere sviluppati sistemi apparentemente interessanti dal punto di vista del disegno ma poi non applicati concretamente.

 

Leggi qui, un estratto  (per gentile concessione dell’Editore)

INDICE

Introduzione

Parte Prima

1.  Definizioni e nozioni preliminari

1.1   Compliance, sostenibilità, resilienza, governo e controllo dei rischi. Quali relazioni esistono tra questi concetti?
1.2   Cosa si intende per rischi globali e come si sono evoluti nell’ultimo decennio
1.3   Quale lezione apprendere dal passato e temi di riflessione per accrescere la nostra capacità di resilienza
1.4   Come affrontare le sfide: visione sistemica dell’azienda e interesse primario

2.  Modelli (framework) per valutare sistemi di controllo interno e gestione dei rischi

2.1   Missione-visione-strategie e gestione dei rischi
2.2   Il modello (framework) Enterprise Risk Management (ERM): focus su gestione dei rischi
2.3   Gestione dei rischi (ERM) e Sistema di controllo interno (SCI)
2.4   Il percorso verso l’approccio integrato ERM-SCI
2.5   ERM 2017: Integrare ERM con Strategia e Performance (Integrating ERM with Strategy and Performance)

3.  Governo e controllo dei rischi (risk and control governance) come pilastro della corporate governance

3.1   Portatori di interessi (stakeholder) interni ed esterni
3.2   La Corporate governance
3.3   Il Sistema di Controllo Interno e Gestione dei Rischi (SCIGR)

4.  La prevenzione dei rischi inerenti alla responsabilità amministrativa degli enti

4.1   Alcune nozioni preliminari in tema di organizzazione, gestione e controllo
4.2   Inquadramento normativo al Decreto Legislativo n. 231/2001
4.3   I Modelli di organizzazione, gestione e controllo per la prevenzione dei rischi reato ex d.lgs. 231/2001
4.4   Il codice etico
4.5   L’Organismo di Vigilanza
4.6   I flussi informativi da e verso l’organismo di vigilanza
4.7   Flussi informativi tramite canali alternativi: il whistleblowing

5.  Responsabilità sociale d’impresa, sviluppo sostenibile e resilienza

5.1   La responsabilità sociale d’impresa (Corporate Social Responsability o CSR)
5.2   Etica, responsabilità amministrativa e responsabilità sociale
5.3   I bilanci di sostenibilità e la dichiarazione non finanziaria (DNF)
5.4   Compliance integrata, costi e vantaggi competitivi
5.5   Sostenibilità, resilienza e compliance integrata: uno schema di analisi
5.6   Considerazioni conclusive

Parte Seconda

6.  Sostenibilità e rischi relativi alla salute e alla sicurezza

6.1   Cenni introduttivi: il contesto settoriale di riferimento
6.2   Integrazione tra il Modello 231 e i Sistemi di Gestione della Sicurezza
6.3   Inquadramento dei controlli e degli audit sull’organizzazione prevenzionistica nell’ambito del Sistema di Controllo Interno
6.4   Un caso applicativo: la sentenza del Tribunale di Brescia del 23 giugno 2014

7.  Sostenibilità e rischi relativi a frode e corruzione

7.1   Considerazioni preliminari: i costi della corruzione
7.2   Definizioni del rischio di frode e del rischio di corruzione
7.3   Indicatori di rischio e presidi di controllo nel processo di approvvigionamento (procurement)
7.4   La prevenzione dei rischi di frode e l’utilizzo dei “Red Flags”. Cenni alla normativa anticorruzione nel settore pubblico
7.5   La prevenzione dei rischi per i reati di frode e corruzione previsti nel d.lgs. 231/2001
7.6   I presidi di controllo antifrode e anticorruzione. Esemplificazione su un caso di corruzione internazionale
7.7   Un caso applicativo: la sentenza del Tribunale di Napoli del 14 maggio 2021

8.  Digitalizzazione, rischi tecnologici e cybersecurity

8.1   Gli impatti della digitalizzazione a livello globale e nel contesto industriale di riferimento
8.2   Rischi derivanti dalla digitalizzazione: DIGITAL ERM
8.3   La digitalizzazione del processo di procurement (D-Procurement): quali impatti su rischi e controlli
8.4   Framework di controllo e governance dei rischi tecnologici. La “Cyber Resilience”
8.5   Continuous auditing, Continuous monitoring, Digital audit. Cenni al GDPR
8.6   La prevenzione dei rischi per delitti informatici e trattamento illecito dei dati nel d.lgs. 231/2001
8.7   Caso di studio – IT audit di una succursale estera (a cura di Alessandro Salibra Bove)

9.  Pandemia, rischi emergenti e correlati

9.1   Emergenza pandemica da SARS-CoV-2 (Covid-19) e rischi globali
9.2   Gestire in modo resiliente crisi ed emergenze: i Disaster Recovery Plan
9.3   La gestione dei rischi relativi alla salute e sicurezza nell’emergenza pandemica
9.4   Rischi di frode e di corruzione nell’emergenza pandemica
9.5   Rischi relativi all’informazione e alla comunicazione in emergenza pandemica;
9.6   Quali occasioni offerte dall’emergenza pandemica e come coglierle
9.7   Considerazioni conclusive su governo dei rischi, resilienza e sostenibilità: uno schema di analisi

10.  Quale futuro per le funzioni di assurance

10.1   Quell’argomento da discutere all’ultimo punto dell’ordine del giorno…
10.2   I tempi stanno cambiando (The Times They Are a-Changin’)
10.3   La Overall Opinion (O.O.): obiettivo a tendere a beneficio di tutti i portatori di interesse
10.4   Sfide e opportunità tra algoritmi e dilemmi

Conclusioni finali
Ringraziamenti
Bibliografia

 


Fabio Accardi

Fabio Accardi

Fabio ACCARDI ha una esperienza pluriennale nell’ambito della finanza, controllo e revisione interna in gruppi quotati di grandi dimensioni.

Docente di vari master ed executive programme presso la Luiss Business School, l’Università di Roma Tor Vergata, l’Università di Roma Tre, Unitelma a Sapienza, e docente presso l’Associazione Italiana Internal Auditors, è membro di organismi di controllo e vigilanza, membro del GDL Legalità e 231 presso Confindustria, e Fellow del Center for Economic and International Studies (C.E.I.S.) di Roma Tor Vergata.