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AI per l'antiriciclaggio e l'antifrode: comprendere e superare le barriere all'adozione

AI per l’antiriciclaggio e l’antifrode: comprendere e superare le barriere all’adozione

11 giugno 2025

di Joint Services

Le potenzialità dell’AI e dell’AI generativa in ambito finanziario sono ormai più che condivise, così come la necessità di adottare soluzioni di intelligenza artificiale, in particolare in ambito compliance e prevenzione dei crimini finanziari. 

Nell’ambito dell’antiriciclaggio e dell’antifrode è piuttosto evidente il miglioramento che l’AI può apportare rispetto ai sistemi deterministici esistenti, che, ad esempio, faticano ad intercettare schemi criminali complessi e che generano un numero molto elevato di falsi positivi che sovraccaricano i team dedicati all’Anti Financial Crime.(1)

Ma a che punto è il processo di adozione di questa tecnologia nel mercato italiano?

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UNI 11961: il ponte tra Modello 231 e ISO per la nuova compliance integrata

UNI 11961: il ponte tra Modello 231 e ISO per la nuova compliance integrata

9 giugno 2025

di Alessandro FOTI

La nuova norma UNI 11961:2024 come nuova frontiera dell’integrazione tra i modelli 231 e i sistemi di gestione ISO, per la Compliance Integrata

Il 2024 segna una tappa cruciale per le organizzazioni italiane che intendono rafforzare i propri sistemi di prevenzione dei rischi e migliorare la propria cultura della compliance: la pubblicazione della norma UNI 11961:2024(1). Questo nuovo documento tecnico fornisce linee guida pratiche per integrare i Modelli di Organizzazione, Gestione e Controlloconformi al D.Lgs. 231/2001 con il Sistema di Gestione per la Compliance secondo la UNI ISO 37301:2021.

L’obiettivo?

Offrire un approccio strutturato e coerente alla gestione dei rischi di non conformità, rendendo più efficaci e dimostrabili le misure di controllo interno.

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Lagarde prosegue con i tagli di tasso: “Sono determinata a concludere il mio mandato”

Lagarde prosegue con i tagli di tasso: “Sono determinata a concludere il mio mandato”

6 giugno 2025

di Ivo INVERNIZZI

1. Bce taglia i tassi, ma basterà a fermare l’inflazione da dazi? Per Lagarde, l’effetto dazi resta incerto

In occasione del meeting monetario BCE del 5 giugno 2025, il sentiment di alcuni analisti era che il calo dei prezzi dell’energia e il significativo apprezzamento dell’euro verso dollaro avessero esercitato una pressione a ribasso sulle prospettive d’inflazione e un effetto propulsivo alla crescita.

Tuttavia, l’imposizione di dazi da parte degli Stati Uniti ai suoi partner commerciali, inclusa l’UE, costituivano rilevanti driver d’incertezza per l’area dell’euro. La sensazione di molti operatori di mercato era che la maggior parte dei membri del Governing Council BCE avrebbe desiderato ridurre ulteriormente il Deposit Facility Rate e i successivi tagli dei tassi sarebbero stati limitati ai meeting trimestrali in concomitanza alla pubblicazione di proiezioni macroeconomiche BCE aggiornate.

Il 5 giugno Lagarde ha confermato tale view, suggerendo peraltro che il ciclo di easing di tasso volgerebbe al termine.

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Nuovi Obblighi Operativi e Adeguata Verifica nel Quadro AML Package Europeo

Nuovi Obblighi Operativi e Adeguata Verifica nel Quadro AML Package Europeo

4 giugno 2025

di Annamaria GALLO

Focus su Due Diligence, Titolari Effettivi e Scambio di Informazioni

L’AML Package segna una svolta nella normativa europea contro il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo. Il nuovo assetto si articola in tre pilastri: la VI Direttiva Antiriciclaggio, il Regolamento “Single Rulebook” e l’istituzione dell’Autorità europea AMLA, che sarà operativa dal 2025.(1-2-3)

Tra le novità già illustrate figurano regole più uniformi e vincolanti per tutti i Paesi membri, l’ampliamento dell’elenco dei soggetti obbligati, l’innalzamento degli standard di governance interna, il rafforzamento del ruolo dei responsabili antiriciclaggio, la ridefinizione della figura di PEP (ora estesa anche ai familiari stretti di soggetti apicali) e nuovi obblighi di due diligence, con limiti più stringenti per i pagamenti in contanti.(4)

In questo contesto, il focus si sposta ora sull’operatività: come cambia l’adeguata verifica, quali sono le nuove regole per l’identificazione del Titolare Effettivo, cosa prevede il Regolamento per le segnalazioni sospette e quali sono i margini – inediti – per lo scambio di informazioni tra soggetti obbligati.

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OECD Global Anti-Corruption & Integrity Forum 2025 - Nuove Frontiere della Lotta alla Corruzione

OECD Global Anti-Corruption & Integrity Forum 2025 – Nuove Frontiere della Lotta alla Corruzione

2 giugno 2025

di Ingrid GACCI

Governance, giustizia economica e tecnologia: il forum internazionale mette a confronto buone pratiche e criticità globali

Durante l’ OECD Global Anti-Corruption & Integrity Forum tenutosi a Parigi nel marzo 2025, sei esperti internazionali hanno condiviso con noi le loro prospettive sulla lotta alla corruzione.

Le interviste, condotte in inglese e italiano, esplorano temi chiave come l’evoluzione delle strategie anti-corruzione, l’adozione di tecnologie innovative e l’importanza della collaborazione tra settore pubblico e privato. Gli sforzi contro la corruzione sono diventati un elemento cruciale della governance globale e dello sviluppo sostenibile.

Il Forum Anti-Corruzione dell’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE/OECD) rappresenta una piattaforma centrale in cui convergono quadri normativi, innovazioni politiche e buone pratiche per affrontare il complesso fenomeno della corruzione.

Questo video offre una panoramica delle sfide attuali e delle soluzioni emergenti nel campo dell’integrità e della trasparenza.

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Contratti Pubblici e Compliance 231: Il Nuovo Ecosistema Digitale Anticorruzione

Contratti Pubblici e Compliance 231: Il Nuovo Ecosistema Digitale Anticorruzione

30 maggio 2025

di Nicola LORENZINI

Digitalizzazione del Ciclo di Vita dei Contratti Pubblici  (D.Lgs. 36/2023 e correttivo 209/2024). Integrazione tra Codice dei Contratti Pubblici e la normativa della Responsabilità degli Enti e AML (D.Lgs. 231/2001 e D.Lgs. 231/2007).

Il nuovo Codice dei Contratti Pubblici – introdotto con il D.Lgs. 31 marzo 2023, n. 36 e aggiornato dal correttivo D.Lgs. 31 dicembre 2024, n. 209 – ha sancito una svolta verso la transizione digitale nelle procedure di appalto e concessione.

A partire dal 1° gennaio 2024, tutte le gare pubbliche devono svolgersi esclusivamente tramite piattaforme di approvvigionamento digitale certificate. Questa obbligatorietà mira a rendere l’intero ciclo di vita dei contratti pubblici completamente digitale, in linea con gli obiettivi del PNRR (Missione M1C1-70) e del Codice dell’Amministrazione Digitale. 

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Payback dispositivi medici: il TAR Lazio si pronuncia, ma per le imprese non è ancora finita

Payback dispositivi medici: il TAR Lazio si pronuncia, ma per le imprese non è ancora finita

28 maggio 2025

di Matteo CORBO

Con una serie di sentenze pubblicate lo scorso 7 maggio (“pilot-case”), il TAR Lazio si è espresso su uno dei temi più controversi degli ultimi anni nel settore dei dispositivi medici: il meccanismo del payback per gli anni 2015-2018.

Il tribunale ha rigettato il ricorso di una serie di società fornitrici, ritenendo legittimi sia i decreti ministeriali che regolano l’istituto del payback, dichiarando invece inammissibili per difetto di giurisdizione i ricorsi per motivi aggiunti contro i provvedimenti regionali.

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Le operazioni straordinarie all’interno delle gestioni liquidatorie

Le operazioni straordinarie all’interno delle gestioni liquidatorie

26 maggio 2025

di Alessandro MICOCCI

L’impresa, partendo dalla definizione di imprenditore espresso dall’articolo 2082 del Codice civile, può essere definita come “un’attività economica finalizzata alla produzione o allo scambio di beni o servizi”.

In tale contesto, considerando l’intera vita aziendale, potrebbe rendersi necessario procedere con la liquidazione della stessa che potrà avvenire tramite differenti strumenti volti a massimizzare il valore delle attività residue e il soddisfacimento dei creditori sociali.

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Dieci anni di società benefit: bilancio, criticità e prospettive future

Dieci anni di società benefit: bilancio, criticità e prospettive future

25 maggio 2025

di Giorgio IRTINO

Nel 2015 veniva introdotto in Italia lo status giuridico di “società benefit”, una novità che ha segnato una svolta nel modo di concepire il ruolo dell’impresa nel contesto della società civile.

Oltre allo scopo di lucro, le società benefit si impegnano formalmente a perseguire finalità di beneficio comune, ossia effetti positivi su persone, comunità, territori, ambiente, beni e attività culturali, enti e associazioni.

A distanza di dieci anni, è utile tracciare un bilancio di questa innovazione, analizzando i risultati ottenuti, le sfide emerse e le prospettive che si delineano all’orizzonte.

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L’Impatto delle Performance ESG sulla Valutazione del Merito Creditizio

L’Impatto delle Performance ESG sulla Valutazione del Merito Creditizio

23 maggio 2025

di Alberto MORIANI

Costituisce, oramai, un dato di fatto che l’attenzione ai fattori ESG incide profondamente sulla capacità dell’impresa di affrontare le sfide del mercato in una prospettiva di medio e lungo termine.

Ciò rende necessario, per il mondo finanziario, tenere conto di tali aspetti nella qualificazione del merito di credito delle aziende e nella gestione delle trasformazioni che la società e il sistema economico si trovano a fronteggiare,

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