L’attenzione sempre più crescente ai temi di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro è anche il riflesso dei recenti interventi legislativi; infatti, il D.L. n. 146/2021, convertito in L. 215/2021, ha introdotto importanti novità al D.Lgs. n. 81/2008, rafforzando il compito/dovere della formazione e vigilanza in capo al datore di lavoro, con l’obiettivo (anche) di ridurre gli infortuni sul lavoro.
L’importanza dell’informazione e formazione
Il tema della formazione è oggetto della sentenza della Cassazione Penale n. 32434(1) dell’8 giugno 2022 che conferma la condanna del datore di lavoro per omicidio colposo, aggravato dalla violazione della disciplina prevenzionistica, per la morte di un operaio – dipendente della sua azienda agricola – a seguito di un incidente avvenuto nel 2018, provocato dal ribaltamento della macchina agricola che stava conducendo su un tratto di strada a forte pendenza e senza indossare la cintura di sicurezza.