di Carlotta ZOLA
Le modalità di identificazione delle Persone Politicamente Esposte appare ancora fortemente influenzata dal giudizio soggettivo degli enti obbligati, non trovando soluzione nelle elencazioni fornite dai legislatori.
La gestione del rischio di pericolosità presunta associato agli individui che detengono o potrebbero assumere tale status non è ancora supportata da adeguate misure di mitigazione che consentano agli intermediari bancari, finanziari, e agli altri soggetti obbligati, di presidiare adeguatamente una gamma di rischi potenziali.
Il presente contributo passa in rassegna la genesi della categoria delle Persone Politicamente Esposte, soffermandosi su alcune criticità e offrendo preziosi spunti di riflessione.
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