

Redazione
Vivere in un mondo senza rifiuti dove i prodotti sono condivisi, riparati e riutilizzati. E alla fine del ciclo di vita diventano materie prime per nuovi prodotti. Un’economia fondata sul riuso invece che il modello consumistico attuale in cui i prodotti, una volta esauriti, vengono buttati via.
Sembra un’utopia. Invece, l’economia circolare con fonti energetiche e materie prime rinnovabili dovrà essere la realtà nel 2050 sia in Italia sia in Europa.
Ci sono già aziende che considerano la sostenibilità un vero e proprio business model in grado di generare profitti. Vediamo i casi di alcune industrie produttrici europee che investono nella circolarità perché genera profitti.
Redazione
Nel settore bancario è in corso una grossa trasformazione che richiede notevoli investimenti nell’infrastruttura bancaria. I motivi della trasformazione che investe tutte le banche sono noti ma vale la pena elencarli brevemente: gli sviluppi legati a leggi e regolamenti, gli Instant Payments, l’Open Banking, la crescente concorrenza del Fintech, le bigtech e le challenger banks.
A questi fattori occorre aggiungere i bassi tassi di interesse e la crisi dovuta al Covid-19 che aumentano la pressione su tutto il settore e soprattutto sulle banche piccole e medie. Queste ultime, secondo la BCE, generano strutturalmente pochi utili, già da prima della pandemia.
Il modello di business delle banche è sottoposto a forti pressioni e sono soprattutto le banche di piccole e medie dimensioni a ricercare riduzione dei costi e consolidamento aziendale.
Redazione
Dal punto di vista del crimine economico-finanziario, un’organizzazione si può considerare come un’arma a doppio taglio. Infatti, le organizzazioni:
✓ da un lato sono raggirate da dipendenti infedeli, discriminate da funzionari pubblici corrotti e oggetto di attacchi informatici da ogni parte;
✓ dall’altro, le stesse, evadono le tasse, frodano i loro clienti e imbrogliano la concorrenza.
È noto quanto siano ingenti le perdite economiche per frodi, corruzione e altre forme di criminalità economica per le singole organizzazioni e per la società in genere e al tempo stesso molti crimini economici sono commessi dalle organizzazioni stesse.
Di questi temi si è discusso al Simposio sul Crimine Economico “Organizzazioni: oltre le vittime e gli autori dei reati“. Evento online organizzato dall’Università di Portsmouth con la collaborazione di Risk & Compliance Platform Europe.
Redazione
Il revisore IT valuta e fornisce consulenza sull’IT (Information Technology) ad aziende e organizzazioni. Come professionista, è l’esperto ideale per condurre una valutazione indipendente. In passato, l’ambito d’azione era identificato come EDP-Auditing (Electronic Data Processing) ma oggi è preferibile usare il termine “IT-Auditing”.
In base alla loro formazione ed esperienza sul campo, gli Auditor IT qualificati posseggono competenze sulla sicurezza delle informazioni, nella gestione dell’IT e nell’allineamento tra i processi aziendali e l’ICT. L’auditing EDP nasce in origine come una specializzazione all’interno della contabilità.
Redazione
La truffa del Codice QR sta diffondendosi rapidamente. Il meccanismo, di per sé, è semplice e le conseguenze sono molto pesanti; infatti, gli importi medi della truffa sono sempre molto elevati.
I truffatori riescono a far scannerizzare alla vittima un Codice QR falso e, in questo modo, si assicurano l’accesso a tutti i dati della vittima.
Qui cerchiamo di capire cos’è il Codice QR, come vengono avvicinate e raggirate le vittime e, quindi cosa fare per difendersi.
Per migliorare le proprie performance la formazione e la consulenza sono superate: serve l’affiancamento.
È opinione diffusa che la pandemia da Covid19 stia provocando una crisi economica ben più grave di quella sanitaria. Sopravviveranno solo le imprese più abili.
La differenza non la farà la tecnologia impiegata o l’abilità a muoversi nel mondo della finanza. La differenza la farà la capacità gestionale e organizzativa. Le nostre imprese devono imparare a lavorare in un modo più efficace senza ricorrere ad escamotages più o meno borderline.
Redazione
L’accordo sulla Brexit oltre alla definizione delle relazioni economiche fra la UE ed il Regno Unito comprende anche l’accordo sullo scambio di dati personali.
Cerchiamo di chiarire come vengono trasferiti i dati tra i cittadini europei e britannici a partire dal 1 gennaio 2021.
Redazione
La Banca Centrale Europea (BCE) ha pubblicato i risultati di un’indagine effettuata su 72 aziende leader dell’area Euro sulle conseguenze della pandemia Covid-19.
Le aziende intervistate, appartenenti per il 60% al settore industriale e per il 40% al settore dei servizi/terziario, hanno fornito le loro valutazioni in merito alla situazione futura che si aspettano quando il Covid-19 sarà sotto controllo e non ci saranno più interruzioni delle attività a causa del lockdown.
L’obiettivo del sondaggio era di scoprire come le principali aziende dell’area dell’euro percepiscono l’impatto a lungo termine della pandemia sulle loro attività. Qual è il futuro che ci aspetta nel caso in cui le valutazioni delle aziende leader sono corrette?
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In questi giorni il Bitcoin ha battuto ogni record, solo ieri ha superato 27.000 Euro, e la corsa sembra destinata a continuare.
Di record in record, il record assoluto è della scorsa settimana con un incremento di valore a doppia cifra +25% e la capitalizzazione di mercato che in un giorno è aumentata di 70MLD USD.
LA CORSA DEL BITCOIN E IL RUOLO DEI GOVERNI CENTRALI
La marcia del Bitcoin è iniziata quando i governi centrali hanno cominciato a vivere a credito per resistere alla crisi economica scatenata dal Covid-19. A marzo scorso, il valore del Bitcoin era di circa 4.500 Euro ad oggi ha fatto registrare un + 580%. I grandi investitori stanno acquistando forti posizioni in Bitcoin e, al tempo stesso, i governi centrali fanno gli straordinari per “stampare moneta”.
Redazione
Le banche – soprattutto retail – sono ad un punto di svolta in quanto molti loro servizi stanno rapidamente diventando obsoleti.
La trasformazione digitale delle banche è necessaria e non è più rinviabile. Serve:
per poter implementare le nuove tecnologie; per poter continuare a competere con la crescente concorrenza; per rimanere al passo con i comportamenti e le esperienze d’acquisto dei clienti; e per conquistarsi un posto nei nuovi ecosistemi.