All’avvicinarsi del primo meeting monetario FOMC del 2025 e all’indomani dell’insediamento ufficiale di Donald Trump come quarantasettesimo presidente degli States, i mercati finanziari attendevano che il presidente Fed Powell esprimesse incertezza sulle prospettive economiche e la Fed adottasse una posizione opportunamente restrittiva di politica monetaria avvalorata da incertezze nei progressi del calo d’inflazione.
Seppure i mercati fossero unanimi nell’attendersi lo stand by in gennaio, forse si sarebbe palesato qualche indizio di taglio tassi a marzo, pur confermando la data dependency, l’incertezza politica e la fiducia sul percorso a scendere dell’inflazione.
Inoltre, il FOMC avrebbe suggerito che il termine del run-off di bilancio Fed era alle porte.
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