di Paola GRIBALDO
Premessa
Come è noto, il D.lgs. 231/2001 (cd. Decreto 231) ha introdotto nel nostro ordinamento giuridico la responsabilità amministrativa degli enti, una forma di responsabilità diretta e autonoma che grava sulle società e sugli altri enti dotati di personalità giuridica, nonché sulle società e associazioni anche prive di personalità giuridica.
Tale responsabilità scaturisce dalla commissione dei c.d. reati presupposto, tassativamente indicati dal Decreto 231, commessi da persone fisiche (soggetti apicali e/o soggetti sottoposti) che fanno parte dell’ente o che agiscono in suo nome o per suo conto, nell’interesse o a vantaggio dello stesso.
Perno centrale della disciplina è il concetto di “colpa in organizzazione”, che prevede che la persona giuridica risponda dell’illecito amministrativo solamente quando non abbia provveduto ad evitare tale evento, attraverso la propria organizzazione e struttura.
Continua a leggere