di Nicola ALLOCCA
Il compromesso accettabile non è più un’opzione, mai.Per lungo tempo, la corruzione è stata considerata parte inevitabile delle dinamiche economiche e politiche. È stata tollerata, giustificata e perfino razionalizzata come un “male necessario” in grado di sbloccare stalli burocratici o di facilitare accordi difficili.
In certi contesti, è stata perfino percepita come un lubrificante per sistemi complessi, capace di far girare gli ingranaggi inceppati di governi e imprese.
Tuttavia, questa narrazione è oggi insostenibile. Non possiamo più considerare la corruzione un compromesso accettabile: è un errore imperdonabile, un cancro che deve essere estirpato senza mezzi termini.
Continua a leggere