Svezia: il primo Paese al mondo senza contanti

4 marzo 2019

Ingrid GACCI

In Svezia i contanti ormai servono a poco e questo vale sia per gli Svedesi sia per i turisti. I negozi che ancora accettano contanti sono pochissimi. (Solo il 15% dei pagamenti avviene con denaro contante).

La ragione principale della scomparsa del denaro contante è stata l’introduzione e la diffusione degli instant payments il c.d. Swish che ha determinato la modifica dei comportamenti e delle politiche dei pagamenti.

I pagamenti istantanei – introdotti 6 anni fa – hanno immediatamente conquistato gli Svedesi: che in massa hanno sposato Swish e hanno iniziato a Swishare.

I dati ci dicono che negli ultimi 4 anni – fra il 2014 e il 2018 -:

  • le banconote in circolazione sono diminuite del 20% passando da 325 a 262 mln (di banconote);
  • le monete in circolazione sono diminuite del 70% passando da 1.918 a 552 mln (di monete).

Non solo tutti i negozi usano Swish ma anche in chiesa le offerte non sono più raccolte con il cestino (più o meno tecnologico) ma tramite la App degli instant payment. Durante l’offertorio, i fedeli che hanno donato alzano il telefono mostrando alla Comunità la donazione effettuata e questo alimenta la partecipazione.

Il pagamento istantaneo con Swish è diffuso in tutta la società svedese. I senzatetto vendono il loro giornale senza accettare contanti ma solo con Swish e anche un gustoso piatto street food o l’artigiano alla fiera di paese vengono pagati con Swish.

Il portafoglio si può lasciare a casa infatti, sempre meno Svedesi hanno denaro in tasca. L’unica cosa che serve è un telefono cellulare con il collegamento internet e pochi istanti dopo si vede che il pagamento è stato effettuato e l’importo è stato trasferito.

Gli anziani sono forse i più preoccupati per la scomparsa dei contanti e degli sportelli ATM per prelevare denaro. Nonostante questo, se tutto procede secondo le aspettative la Svezia sarà il primo Paese al mondo “libero da contanti“.

Un Paese dove i neonati di oggi sapranno dell’esistenza del denaro contante solo dalle fotografie, la stessa sorte toccata al telefono fisso.

La App Swish installata sul telefono cellulare semplifica il trasferimento di denaro che viene effettuato ad un numero di cellulare anziché ad un numero di conto corrente. Siccome il pagamento immediato – in Svezia – è realtà, l’importo viene accreditato quasi subito sul conto collegato a quel numero di cellulare. Anche dividere il conto della cena in trattoria con gli amici diventa più facile: una sola persona paga il conto e gli altri restituiscono la loro parte utilizzando la App.

Swish utilizza il numero di telefono al posto del numero di conto corrente per effettuare i pagamenti e il servizio – per i consumatori – è gratis: non pagano niente per i pagamenti fra consumatori e neppure per i pagamenti a società/aziende. Soltanto le aziende pagano le commissioni sui pagamenti.

L’aspettativa è che Swish continuerà la sua marcia e che il denaro alla fine scomparirà del tutto.

 



  • Commento Utente

    Lucio oliviero

    L’uso della moneta informatica al posto di quella cartacea, se fosse realtà renderebbe tacciabili tutti i pagamenti e contrasterebbe corruzione,attività criminali e porterebbe ad una sola tassa sui trasferimenti che azzererebbe anche l’evasione fiscale. Ma deve essere di sostituzione totale diversamente non serve a nulla. Queste cose sono talmente evidenti che non si spiega perché a livello europeo non abbiano determinato il percorso virtuoso della Svezia. Vien da chiedersi se non siano proprio gli effetti che l’eliminazione della carta moneta produce ad averne impedito finora l’applicazione…….
    Insomma siamo certi che lotta alla corruzione, all’evasione fiscale ed alla criminalità corrispondano davvero ai desideri dei nostri politici……??

  • Commento Utente

    ettore

    caro sig.oliviero,
    sicuramente i delegati vengono designati dagli elettori che purtroppo credono che il sistema attuale faccia i loro
    interessi mantenendo tutto immutato e non sono ancora maturi per votare delle persone che come primo scopo
    abbiano l’equità fiscale che presuppone il controllo delle traslazioni economiche e pertanto la eliminazione del
    contante,questo senza gravare di ogni costo supplementare i trasferimenti di valori di ogni entità.
    La domanda è come rendere consapevoli le singole persone dei danni che i loro voti di pancia provocano sia a loro stessi che purtroppo anche ai votanti pensanti che purtroppo devono farsene carico.
    Nel mio piccolo cerco di esporre queste riflessioni con il passaparola. cordiali saluti

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