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Payback dispositivi medici: ancora uno sconto, ma la partita è davvero finita?

Payback dispositivi medici: ancora uno sconto, ma tanta delusione

13 agosto 2025

di Matteo CORBO

1. Per le aziende una scelta difficile

Dopo mesi di tensione, ricorsi e attesa, la sentenza del TAR Lazio dello scorso maggio ha confermato la legittimità del meccanismo del Payback previsto per i dispositivi medici, rigettando in blocco i ricorsi presentati da numerose imprese e associazioni di categoria(1).

Una decisione che ha riacceso il dibattito sulle conseguenze operative e giuridiche di un sistema che, sin dall’inizio, ha generato incertezza e preoccupazione tra gli operatori del settore.

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La rivoluzione che non aspetta: come l' IA sta cambiando lavoro, settore legale e governance aziendale

La rivoluzione che non aspetta: come l’ IA sta cambiando lavoro, settore legale e governance aziendale

11 agosto 2025

Redazione

L’illusione della calma nell’adozione dell’IA

Quando nel novembre 2022 è arrivato ChatGPT, l’eco mediatica è stata enorme. Alcuni hanno immaginato un futuro imminente di uffici vuoti e intere professioni spazzate via. Altri, più ottimisti, si sono concentrati sull’idea di una produttività mai vista.

A distanza di quasi tre anni, la realtà è molto meno spettacolare. Non c’è stata un’ondata di licenziamenti di massa e nemmeno un’impennata della produttività paragonabile alle grandi rivoluzioni industriali del passato.

Eppure, sarebbe un errore interpretare questa apparente tranquillità come segno che l’intelligenza artificiale (IA) sia un fenomeno marginale.

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Credit Risk Scoring Automatizzato: un delicato equilibrio tra algoritmi di intelligenza artificiale e fattore umano

Credit Risk Scoring Automatizzato: un delicato equilibrio tra algoritmi di intelligenza artificiale e fattore umano

8 agosto 2025

di Vincenzo Giovanni DRAGONE

La valutazione del merito creditizio costituisce – come noto – uno dei capisaldi del rapporto banca-cliente e, nei tempi più recenti, ha visto una progressiva introduzione di nuove tecnologie di machine learning e intelligenza artificiale per il calcolo e attribuzione di rating.

Nell’operatività, i sistemi di credit risk scoring automatizzato sono utilizzati tanto dalle banche quanto dai sistemi di informazioni creditizie (tra i quali figurano, Schufa, Crif ed Experian) per la raccolta e l’analisi, tramite sistemi algoritmici, di un’ampia congerie di dati del cliente, anche con approccio prognostico circa i comportamenti futuri.

Tra i dati trattati da codesti sistemi si annoverano quelli socio-demografici, quelli delle agenzie di credito e financo le tendenze comportamentali.

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False Fatturazioni e Sfruttamento del Lavoro: La Mappa della Criminalità Organizzata nella Relazione Annuale DIA

False Fatturazioni e Sfruttamento del Lavoro: La Mappa della Criminalità Organizzata nella Relazione Annuale DIA

6 agosto 2025

di Andrea DI CORRADO

Negli ultimi anni la criminalità organizzata si è evoluta attraverso due pilastri operativi interconnessi: da un lato, il ricorso sistemico a false fatturazioni per alterare il sistema economico e fiscale; dall’altro, la gestione illecita della manodopera, attraverso lavoro nero, caporalato, intermediazione illecita, cooperative spurie e impiego di immigrati irregolari.

Il legame tra questi due ambiti – economico-fiscale e occupazionale – è sempre più stretto e strategico: la criminalità, soprattutto quella di stampo mafioso, utilizza strutture imprenditoriali legali solo in apparenza, per emettere fatture per operazioni inesistenti, creando fondi neri da impiegare per pagare in nero la manodopera, per eludere i vincoli imposti dai contratti collettivi e per evadere il fisco, soprattutto attraverso le frodi IVA (c.d. carosello).

Questi stessi meccanismi sono utilizzati per l’aggiudicazione di appalti al ribasso, alterando il libero mercato e consolidando il controllo economico e sociale sul territorio.

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Pay or Consent: il Garante Privacy apre la consultazione pubblica su consenso informato e profilazione online

Pay or Consent: il Garante Privacy apre la consultazione pubblica su consenso informato e profilazione online

4 agosto 2025

di Paola GRIBALDO

Il consenso libero e informato e i modelli “Pay or Consent”: l’attuale scenario e la consultazione pubblica avviata dal Garante per la protezione dei dati personali

La nota vicenda dei modelli c.d. “Pay or Consent” o “Pay or Ok” che ha catturato l’attenzione (e le critiche) degli utenti, interessato le Autorità di controllo europee e mobilitato le associazioni di categoria del settore della pubblicità digitale negli ultimi anni, non si è ancora conclusa ma potrebbe essere ad un punto di svolta.

Si tratta della pratica adottata, ormai da alcuni anni, da editori di testate giornalistiche e da piattaforme online che, per continuare ad offrire agli utenti l’accesso ai propri servizi digitali, richiedono a questi ultimi di scegliere tra due opzioni: (i) prestare il consenso al trattamento dei propri dati personali per finalità di profilazione ai fini di marketing oppure (ii) decidere di pagare un corrispettivo, spesso sotto forma di abbonamento e ottenere così l’accesso al servizio online, senza quindi che i dati personali siano trattati per finalità di profilazione.

La mancata scelta comporta il blocco dell’accesso al sito web e dunque l’impossibilità per l’utente di visualizzarne i contenuti.

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Powell non tocca i tassi: "non abbiamo preso alcuna decisione per settembre"

Powell non tocca i tassi: “non abbiamo preso alcuna decisione per settembre”

31 luglio 2025

di Ivo INVERNIZZI

1. Il termine del mandato per Powell si avvicina: i tassi non scendono nonostante le pressioni di Trump

    Alla vigilia del meeting monetario Fed del 25 luglio, gli investitori non attendevano alcun taglio dei tassi né modifiche alle politiche di bilancio. Il FOMC avrebbe mantenuto il suo approccio attendista basato sui dati, ricordando che la politica monetaria è “ben posizionata” per valutare l’evoluzione dell’economia.

I dati sull’inflazione di giugno avevano dato al FOMC una conferma dell’avvio della spinta tariffaria all’inflazione, ma non così forte da indurre Powell a minimizzare la possibilità di tagli dei tassi entro la fine dell’anno. 

Alcuni funzionari Fed avevano insistito nel ritenere che una maggiore ‘chiarezza sull’effetto Trump‘ sarà raggiunta solo nella seconda metà 2025.

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Quali sono i processi di compliance in cui l’IA ha un impatto maggiore?

Quali sono i processi di compliance in cui l’IA ha un impatto maggiore?

30 luglio 2025

di Andrea TESEI

Abstract

L’adozione dell’Intelligenza Artificiale permette di ottimizzare tempi, ridurre errori e aumentare la proattività della funzione di compliance aziendale, trasformandola in un vero fattore abilitante per la competitività. 

In particolare, tra i processi di compliance che possono maggiormente beneficiare dell’utilizzo dell’IA rientrano alcune aree chiave, come il monitoraggio normativo, l’analisi di impatto delle novità legislative, l’automazione della reportistica, i risk assessment e la formazione continua.

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Lagarde: tassi invariati, solo un deal sui dazi chiarirà l'incertezza

Lagarde: tassi invariati, solo un deal sui dazi chiarirà l’incertezza

25 luglio 2025

di Ivo INVERNIZZI

1. Bce lascia i tassi invariati ma permangono le incertezze

All’appuntamento monetario del 24 luglio, dal punto di vista della BCE, una decisione di sospensione dei tassi avrebbe rappresentato il massimo delle certezze. Le prospettive per l’economia dell’area dell’euro erano ancora molto incerte. In termini di crescita, i dati in arrivo dalla riunione di giugno suggerivano un secondo trimestre 2025 leggermente migliore del previsto, ma le recenti notizie sui negoziati sui dazi aumentavano i rischi al ribasso per il PIL. 

La strategia attendista sembrava la più appropriata, poiché era improbabile che l’impatto completo delle tensioni commerciali fosse già evidente nei dati.  In particolare:

l’euro si era rafforzato verso dollaro. Le condizioni finanziarie permanevano invariate come a inizio 2025. BCE si sarebbe giocata la carta easing di tasso in settembre.  Continua a leggere
ISO 42006: la nuova frontiera per Audit AI trasparenti e basati sul rischio

ISO 42006: la nuova frontiera per Audit AI trasparenti e basati sul rischio

23 luglio 2025

di Francesco Domenico ATTISANO

L’Organizzazione Internazionale per la Standardizzazione (ISO) e la Commissione Elettronica Internazionale (IEC) hanno pubblicato  la scorsa settimana, un nuovo standard sull’intelligenza artificiale: la ISO/IEC 42006:2025(1) “ Information technology — Artificial intelligence — Requirements for bodies providing audit and certification of artificial intelligence management systems”.

La nuova ISO 42006 rappresenta un punto di svolta per chiunque prenda sul serio la governance dell’Artificial Intelligence.

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