In occasione del meeting monetario BCE del 29-30 ottobre 2025, per la prima volta quest’anno tenutosi a Firenze e non a Francoforte, gli operatori finanziari attendevano che BCE mantenesse una posizione attendista con tassi invariati.
I dati successivi al meeting del Governing Council di settembre sono stati generalmente più deboli, ma non abbastanza da modificare le prospettive delineate dalle proiezioni di settembre. Il wording sia dello Statement sia della call di Lagarde sarebbe rimasto invariato, ribadendo la data dependency e il ‘mood meeting by meeting’.
La convinzione diffusa sui mercati era che BCE non avrebbe toccato i tassi almeno fino al 2026 inoltrato, seppure alcuni analisti attendessero altri due tagli dei tassi: a dicembre 2025 e a marzo 2026.
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