Nel 2015 veniva introdotto in Italia lo status giuridico di “società benefit”, una novità che ha segnato una svolta nel modo di concepire il ruolo dell’impresa nel contesto della società civile.
Oltre allo scopo di lucro, le società benefit si impegnano formalmente a perseguire finalità di beneficio comune, ossia effetti positivi su persone, comunità, territori, ambiente, beni e attività culturali, enti e associazioni.
A distanza di dieci anni, è utile tracciare un bilancio di questa innovazione, analizzando i risultati ottenuti, le sfide emerse e le prospettive che si delineano all’orizzonte.
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