di Andrea TESEI
Abstract
L’adozione dell’Intelligenza Artificiale permette di ottimizzare tempi, ridurre errori e aumentare la proattività della funzione di compliance aziendale, trasformandola in un vero fattore abilitante per la competitività.
In particolare, tra i processi di compliance che possono maggiormente beneficiare dell’utilizzo dell’IA rientrano alcune aree chiave, come il monitoraggio normativo, l’analisi di impatto delle novità legislative, l’automazione della reportistica, i risk assessment e la formazione continua.
Introduzione
Oggi l’Intelligenza Artificiale sta ridefinendo i confini dell’efficienza e della precisione nei processi di compliance aziendale.
In un contesto normativo sempre più complesso e dinamico, caratterizzato da un flusso continuo di aggiornamenti e da una crescente pressione degli organi di vigilanza, la domanda cruciale non è “se” adottare soluzioni di Intelligenza Artificiale, ma “dove” e “come” integrare l’IA per ottenere da essa il massimo valore.
Perché l’IA è diventata strategica nella compliance
La compliance, per sua natura, richiede la capacità di monitorare, interpretare e applicare normative in modo tempestivo e documentabile.
L’IA rappresenta oggi una leva fondamentale per rispondere a queste esigenze, grazie a capacità di automazione, analisi e monitoraggio che superano i limiti degli strumenti tradizionali.
Ma quali sono, concretamente, i processi di compliance in cui l’introduzione dell’IA genera l’impatto più significativo?
Monitoraggio normativo continuo
Uno degli ambiti in cui l’IA mostra il suo potenziale più evidente è il monitoraggio normativo.
La quantità di fonti, la frequenza degli aggiornamenti e la necessità di distinguere tra informazioni rilevanti e secondarie rendono questa attività particolarmente onerosa.
Grazie all’IA, è infatti possibile:
- automatizzare la raccolta di aggiornamenti da normativi da parte delle autorità;
- ricevere alert personalizzati sugli enti e le aree normative di reale interesse;
- ridurre drasticamente il rischio di perdere novità rilevanti, anche in relazione a documenti in consultazione o a pubblicazioni non ancora entrate in vigore.
Il risultato è un monitoraggio tempestivo, preciso e su misura, che libera risorse da dedicare ad attività a maggior valore aggiunto.
Analisi di impatto delle novità normative
L’aggiornamento normativo, da solo, non basta: occorre comprenderne gli impatti concreti su processi, prodotti e policy aziendali di una specifica organizzazione.
L’IA, grazie a funzionalità di analisi semantica e correlazione automatica, permette di:
- identificare rapidamente le aree aziendali coinvolte da una nuova disposizione;
- suggerire modifiche operative o procedurali necessarie per garantire la conformità;
- facilitare la valutazione proattiva dei rischi e l’adozione di misure di mitigazione.
In questo modo, la compliance si trasforma da funzione reattiva a leva strategica per la crescita del business, attraverso un adeguamento normativo tempestivo e la possibilità di anticipare i trend regolamentari.
Gestione e automazione della reportistica
La produzione di report di conformità – sia per esigenze interne (CdA, OdV, Risk Committee) sia per adempimenti verso le autorità – è spesso percepita come un’attività ripetitiva e time-consuming.
L’IA consente però di:
- automatizzare la raccolta e l’aggregazione dei dati necessari;
- generare bozze di report e documenti conformi agli standard richiesti;
- ridurre il rischio di errori manuali, garantendo la coerenza e la tracciabilità delle informazioni.
Questo consente ai team compliance di concentrarsi sull’analisi qualitativa, migliorando la trasparenza e la tempestività della comunicazione.
Risk assessment e identificazione dei rischi normativi
L’analisi dei rischi normativi è un processo centrale per ogni funzione compliance.
L’IA può facilitare questa attività attraverso:
- la consultazione automatica di sentenze, sanzioni e trend giudiziari;
- la segnalazione di aree a rischio sulla base di correlazioni tra normativa, giurisprudenza e processi aziendali;
- il supporto decisionale nella definizione delle priorità di intervento e delle strategie di mitigazione.
Un approccio data-driven consente infatti di anticipare le criticità e di dimostrare, anche in sede ispettiva, la robustezza del modello di controllo adottato.
Supporto alla formazione e alla diffusione della cultura compliance
Infine, la formazione continua rappresenta un pilastro per costruire dei processi di compliance davvero efficaci.
L’IA può:
- personalizzare i percorsi formativi sulla base del ruolo e delle esigenze dei destinatari;
- generare contenuti e quiz aggiornati, partendo dall’analisi delle novità normative e delle policy interne;
- monitorare la partecipazione e l’efficacia delle attività formative.
In questo modo, la cultura della compliance può diventare parte integrante del DNA aziendale, favorendo comportamenti virtuosi e riducendo il rischio di infrazioni.
L’adozione dell’Intelligenza Artificiale nei processi di compliance, dunque, non rappresenta più una prospettiva futura, ma una realtà concreta per chi vuole trasformare la funzione compliance in un vero fattore abilitante per il business.
Monitoraggio normativo, analisi di impatto, reportistica, risk assessment e formazione sono solo alcuni degli ambiti in cuil’IA può generare valore immediato, riducendo costi, errori e tempi di risposta.
Per i professionisti della compliance, la sfida oggi è saper individuare i processi chiave in cui l’IA può fare la differenza e guidare l’organizzazione verso una gestione più proattiva, efficiente e strategica della conformità normativa.
Intervento di Andrea TESEI | LinkedIn, CEO & Co-founder di Aptus.AI

Aptus.AI è la startup italiana che rende la legge digitalmente accessibile, automatizza l’analisi normativa e ottimizza i processi di compliance per il settore finanziario.
Il software RegTech di Aptus.AI presenta una serie di funzioni uniche per i team compliance e, grazie al suo formato proprietario e brevettato machine-readable, consente sia di ricevere istantaneamente le informazioni legali di interesse con una chat di Generative AI sia di ottenere analisi di impatto automatiche, per poter prendere decisioni strategiche proattive.