di Annamaria GALLO
Focus su Due Diligence, Titolari Effettivi e Scambio di Informazioni
L’AML Package segna una svolta nella normativa europea contro il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo. Il nuovo assetto si articola in tre pilastri: la VI Direttiva Antiriciclaggio, il Regolamento “Single Rulebook” e l’istituzione dell’Autorità europea AMLA, che sarà operativa dal 2025.(1-2-3)
Tra le novità già illustrate figurano regole più uniformi e vincolanti per tutti i Paesi membri, l’ampliamento dell’elenco dei soggetti obbligati, l’innalzamento degli standard di governance interna, il rafforzamento del ruolo dei responsabili antiriciclaggio, la ridefinizione della figura di PEP (ora estesa anche ai familiari stretti di soggetti apicali) e nuovi obblighi di due diligence, con limiti più stringenti per i pagamenti in contanti.(4)
In questo contesto, il focus si sposta ora sull’operatività: come cambia l’adeguata verifica, quali sono le nuove regole per l’identificazione del Titolare Effettivo, cosa prevede il Regolamento per le segnalazioni sospette e quali sono i margini – inediti – per lo scambio di informazioni tra soggetti obbligati.
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