News

Whailing Responsabilita Lavoratore

Il Whaling: le eventuali responsabilità del lavoratore coinvolto nello schema fraudolento

27 luglio 2022

di Antonio ROSSI e Valerio SILVETTI

Vogliamo analizzare le eventuali responsabilità del lavoratore – con esclusivo riferimento alla normativa italiana – coinvolto in un caso di CEO Fraud.

In particolare, a valle di una disamina volta a meglio comprendere il ruolo dello stesso nell’ambito della frode in parola, è stato condotto uno specifico approfondimento volto a evidenziare eventuali responsabilità contestabili in capo al lavoratore.

Continua a leggere

PIAO Semplificare

Il PIAO: finalmente si parte! ma che fatica…

25 luglio 2022

di Matteo CORBO

Con il “Decreto Reclutamento” (D.L. 80/2021), convertito con la Legge 113/2021, è stato introdotto il Piano Integrato di Attività e Organizzazione (PIAO) come adempimento semplificato destinato a sostituire, includendoli, una serie di piani che la PA era chiamata a predisporre distintamente.

La scadenza per la prima adozione era stata inizialmente fissata al 31 gennaio 2022, differita poi al 30 aprile 2022 con il Decreto-legge Milleproroghe e rimandata poi al 30 giugno 2022 con il Decreto PNRR 2.

Continua a leggere

Lagarde Draghi Italia Crisi

Lagarde: la guerra, l’inflazione e ora anche l’Italia

22 luglio 2022

di Ivo INVERNIZZI

1. Il caso Italia complica la vita a BCE: il tool anti-frammentazione

Prima dell’annuncio monetario del 21 luglio 2022, la vera novità era che BCE pareva finalmente ammettere di aver sbagliato pronostico sulla presunta ‘transitorietà d’inflazione, che diveniva una variabile persistente e da combattere nella nuova retorica dell’istituto bancario centrale europeo.

Il 21 luglio sarebbe stato un test sulla credibilità monetaria di Lagarde, BCE aveva anche chiarito che intendesse combattere la frammentazione monetaria mediante uno strumento ‘ad hoc’ anti-frammentazione i cui dettagli sarebbero forse, ma non certamente, stati rivelati in conferenza stampa.

Le prospettive economiche europee erano fortemente incerte e influenzate dai timori di rischi di interruzioni nella fornitura di gas russo all’Unione Europea, per gran parte veicolate mediante il gasdotto ‘Nord Stream 1’, che sarebbero riprese ufficialmente da giovedì 21 luglio seppure con una capacità inferiore.

Continua a leggere

Certificazione-Parita-di-genere-genderbalance

Comincia l’era della certificazione della parità di genere

20 luglio 2022

di Florinda SCICOLONE

Il croupier francese, nel gioco della roulette per indicare ai giocatori seduti al tavolo che essendo in movimento la pallina non possono piu posizionare perché i giochi sono fatti, indicano l’espressione “le jeux son faits, rien ne plus” letteralmente la traduzione in italiano “i giochi sono fatti, niente di più”.

Prendo in prestito tale espressione per indicare che in tema di certificazione di parità di genere “i giochi sono fatti” perché comincia ufficialmente da questo momento in poi l’era della certificazione della parità di genere.

Continua a leggere

Rating Legalita

Rating di Legalità: uno strumento premiale per società virtuose

18 luglio 2022

di Paola GRIBALDO

Il Rating di Legalità è un indicatore sintetico del rispetto di elevati standard di legalità, introdotto nell’ordinamento italiano ad opera dell’art. 5-ter del D.L. 1/2012 (convertito con modificazioni dalla L. 24 marzo 2012, n. 27) con l’obiettivo di promuovere principi di comportamento etico in ambito aziendale.

1. Funzionamento del Rating di Legalità

Il Rating di Legalità (“Rating”) prevede l’assegnazione di un titolo di riconoscimento, commisurato attraverso l’utilizzo di un sistema a “stellette”, indicative del livello di compliance rispetto ai requisiti indicati all’interno del Regolamento di attuazione(1) (“Regolamento”), in favore di imprese che ne abbiano fatto esplicita richiesta all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (“AGCM”), attraverso la piattaforma telematica WebRating.

Continua a leggere

ESG-Due Diligence

ESG Due Diligence – Trasparenza nel settore dei servizi finanziari

15 luglio 2022

di Nunzia RUSSO

Ormai si sente parlare tanto di ESG (Environmental, Social and Governance) quando il processo decisionale di investimento prende in considerazione aspetti sociali, ambientali e di governance.

La cosiddetta “finanza sostenibile” è diventata parte del nostro agire quotidiano determinando maggiormente investimenti a lungo termine in attività e progetti economici sostenibili.

Un Istituto Finanziario affronta questo tema su due piani:

Diretto: è direttamente soggetta ai fattori ESG come ad es: le emissioni di anidride carbonica o gli effetti sulla reputazione di fattori sociali o le condizioni di lavoro. Tramite controparti, è indirettamente soggetta ai rischi causati dall’impatto dei fattori ESG.

Continua a leggere

Zero Trust Approach

Verso un approccio integrato strategico al governo dei rischi in tema di cybersecurity: ”The Zero Trust Approach“

13 luglio 2022

di Fabio ACCARDI

Premessa

Nell’ultimo articolo da me proposto in tema di miopia strategica e governo dei rischi davo evidenza del difetto di percezione che la comunità globale ha manifestato nei confronti dei rischi tecnologici considerati una minaccia prevalentemente solo nel breve termine(1). Mi riferivo a quanto segnalato nel Global Risk Report 2022 che parla, appunto, di difetto di percezione dei rischi globali (blind spot in risk perceptions)(2).

In questo articolo intendo svolgere qualche riflessione su questa forma di miopia provando a comprendere come ed in che modo con un più consapevole approccio ai rischi, possiamo curarla(3).

Va premesso come certamente appare giustificato che l’attenzione della comunità globale abbia orientato la percezione ai temi di cambiamento climatico, agli effetti della pandemia anche in termini di rischi economici, peraltro esacerbati dal recente conflitto in Ucraina. E questo terribile evento fa emergere la crescente rilevanza che i rischi tecnologici stanno assumendo e, quindi, pone i conseguenti interrogativi di come aumentare la nostra capacità di resilienza.

Continua a leggere

hic sunt leones la società del rischio

DVR e rischi di Safety: il Covid-19 al banco di prova delle imprese

11 luglio 2022

di Valeria d’AGOSTINO

Nelle carte geografiche dell’antica Roma in corrispondenza di quelle regioni dell’Africa ritenute ignote, inesplorate o pericolose campeggiava l’espressione latina “hic sunt leones”. Fino a poco tempo fa, volgendo lo sguardo ad una ideale mappa territoriale dell’universo-231, avremmo trovato lo stesso monito con riferimento all’astratta applicabilità di tale disciplina agli enti con sede principale all’estero, ma operanti in Italia.

Come sottolineato in precedenza, tale ipotesi risulta infatti attualmente priva di qualsivoglia copertura normativa, a differenza della speculare ipotesi dell’ente con sede principale in Italia, ma nel cui interesse/vantaggio venga commesso un reato-presupposto all’estero (art. 4, d.lgs. n. 231/01).

Continua a leggere

Innovazione Aziendale

La forza di andare oltre

8 luglio 2022

di Giovanni COSTA

Delle seimila imprese italiane in cui, secondo i dati di Leanus, si concentra il 70% dei ricavi e il 77% dell’’ebitda (margine operativo lordo) del sistema Paese, ben 800 hanno sede in Veneto (MF del 25 maggio).  Nell’immaginario collettivo nazionale e internazionale il Veneto viene associato alle piccole imprese.

Lo giustificano le incredibili e mai abbastanza celebrate performance di queste imprese, la loro capacità di crescere in termini aggregati e in molti casi di trasformarsi in robuste medie aziende, come è confermato dalla quinta edizione della ricerca sui Champions di ItalyPost e L’Economia del Corriere della Sera, presentata lunedì scorso a Milano.

Eppure non mancano le realtà che per modello di business, capacità di innovazione, dimensione e presenza internazionale costituiscono un unico nella storia del capitalismo italiano ed europeo.

Continua a leggere

Una prospettiva internazionale sugli obblighi delle imprese in materia di catene di fornitura

6 luglio 2022

di Marco AVANZI

Il 23 febbraio di quest’anno si è giunti, dopo un articolato percorso in Commissione UE, alla presentazione di una prima bozza di Direttiva UE in materia di obblighi di due diligence nella catena di fornitura(1).

Con la proposta normativa in questione, l’UE intende introdurre un nuovo strumento volto a rendere cogenti una serie di buone prassi fino ad oggi ancora lasciate alla libera adozione da parte delle imprese nonché basate fondamentalmente su strumenti di soft law.

Lo scenario normativo che ora si appresta ad essere discusso prevede una serie di attività da considerarsi da parte delle imprese di grandi dimensioni finalizzate all’identificazione, mappatura e gestione dei rischi che possono pregiudicare valori ambientali e sociali insorgenti all’interno della supply chain.

Continua a leggere