BCE: la vigilanza, le priorità di rischio, le azioni di controllo

28 giugno 2018

 

Le grandi banche europee sono sottoposte alla vigilanza diretta della BCE che collabora strettamente con le Autorità Nazionali di Vigilanza nell’ambito del Meccanismo di Vigilanza Unico (MVU o SSM Single Supervisory Mechanism).

La BCE attraverso l’attività di vigilanza si propone 3 obiettivi principali:

  • garantire la sicurezza e la solidità del sistema bancario europeo;
  • aumentare l’integrazione finanziaria e la stabilità;
  • garantire una vigilanza coerente.

La BCE sorveglia tutte le banche (significative e meno significative) dei paesi partecipanti attraverso la supervisione diretta e indiretta.


Comunemente si parla di banche in realtà, in base al Regolamento Quadro dell’SSM si intendono le seguenti istituzioni finanziarie:

  • Istituti di Credito;
  • Holding Finanziarie;
  • Società di partecipazione finanziaria mista;
  • Succursali di Istituti di credito stabiliti in Stati membri non partecipanti.

Attualmente le banche soggette alla Vigilanza diretta di BCE sono 118.

 

Per far sì che le banche soggette alla vigilanza diretta di BCE affrontino efficacemente i rischi chiave, ogni anno la BCE identifica alcune aree di rischio prioritarie, le relative motivazioni nonché le azioni concrete di vigilanza. Queste informazioni sono inserite in un documento pubblicato annualmente e che è inviato anche tutte le banche/entità soggette a vigilanza diretta da parte della BCE (c.d. banche significative).

Le aree di rischio prioritarie servono da guida per la vigilanza bancaria non solo della BCE ma spesso anche per le Autorità di Vigilanza Nazionali che vigilano sulle banche/entità meno significative.

L’elenco delle aree di rischio prioritarie non è da considerarsi esaustivo. Infatti, le azioni di vigilanza possono essere diversificate in base agli specifici profili di rischio delle banche stesse. Per ogni area di rischio prioritaria vengono condotte una serie di azioni di vigilanza che in alcuni casi possono non venire completate nell’anno corrente e quindi possono durare per più di un anno.

Per l’anno 2018 la BCE ha identificato quattro aree di rischio prioritarie che guidano la propria vigilanza. Le priorità sono:

  • I Modelli di Business e i drivers di Redditività;
  • Il Rischio di Credito;
  • Il Risk Management;
  • Le Attività che comprendono rischi multidimensionali

 

Priorità e Azioni di Vigilanza 2018, Consultare questo link

Elenco di TUTTE le Banche Vigilate direttamente e indirettamente, Consultare questo link

 

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